Da inverno a inverno. Il paesaggio dell’Emilia-Romagna nelle immagini di Paola De Pietri

Un progetto fotografico commissionato dalla Regione con l’obiettivo di raccontare le mutazioni del paesaggio agrario

Il progetto

A inizio 2019 viene avviato il progetto “Da inverno a inverno”, un’importante commissione fotografica dedicata al paesaggio agrario del territorio emiliano-romagnolo, affidata dall’IBC-Istituto Beni Artistici, Culturali e Naturali, oggi Servizio Patrimonio culturale della Regione Emilia-Romagna, all’artista Paola De Pietri. L’idea nasce dalla necessità di aggiornare la documentazione visiva legata al tema della campagna attraverso l’interpretazione di uno sguardo contemporaneo, a distanza di molti anni dalle grandi storiche ricognizioni fotografiche dell’ambiente e della società agraria che hanno interessato il nostro territorio.

Il progetto mira a rilevare le mutazioni del paesaggio rurale della regione negli ultimi decenni e a individuare quali segni oggi si pongano come centrali per la sua lettura e interpretazione; ma intende allo stesso tempo riflettere sul linguaggio della fotografia che negli anni ha mutato consapevolezza e assunto nuovi strumenti intellettuali e tecnici nel porsi di fronte al paesaggio.

Il progetto nasce nell’ambito delle attività di studi sul territorio dal titolo “Riscatti rurali” (2018-2019) che ha indagato le relazioni tra ambiente e fotografia attraverso un approccio interdisciplinare che ha coinvolto esperti di diversi ambiti tra geografi, architetti, storici della fotografia, letterati, fotografi.

In questo contesto, ripercorrendo il ruolo centrale e strategico che la fotografia ha rappresentato per l’IBC fin dalla sua fondazione - uno strumento culturale e politico di conoscenza funzionale alla pianificazione -, questo progetto intende dare nuovo impulso al ruolo delle campagne fotografiche del territorio e riportare al centro di una riflessione partecipata e trasversale ai vari settori di competenza il tema del paesaggio, della campagna in particolare, e della sua pianificazione anche nell’ambito di un ripensamento dei suoi valori per la società del futuro.

Le fotografie

La fotografa Paola De Pietri, figura centrale del panorama della fotografia contemporanea italiana, nel corso di un anno intero di lavoro tra il 2019 e il 2020 (appunto ‘da inverno a inverno ’), costruisce una sorta di diario di viaggio per immagini che attraversa tutte le province emiliano-romagnole: oltre 400 scatti, organizzati in sequenze di 5/6 immagini, corrispondenti a singole giornate di osservazione e riprese fotografiche, restituiscono i paesaggi nel mutare delle stagioni seguendo i ritmi dei mesi, i cicli della natura e soprattutto l’opera dell’uomo attraverso l’agricoltura, cogliendo i variegati aspetti della nostro complesso territorio: le coltivazioni e gli allevamenti, gli edifici rurali e l’organizzazione degli spazi di lavoro delle aziende agricole, le strade centuriali di origine romana, i corsi d’acqua….

“Quando penso al paesaggio, – riflette Paola De Pietri - subito dopo aver individuato ‘dove’, cioè il luogo, penso subito dopo a ‘quando’, cioè in quale periodo dell’anno. E proprio seguendo l’intrecciarsi di queste due voci ho immaginato questo progetto”.

Il tema della campagna, da molti anni oggetto di fenomeni di abbandono o di desertificazione paesaggistica, ma che rappresenta una risorsa importantissima per il nostro Paese, è qui proposto nella sua bellezza e ricchezza, senza indulgere in immagini scenografiche né nostalgiche, ma facendo emergere i tratti fisici caratteristici che la connotano e che appartengono all’anima dei suoi abitanti. Le immagini che si muovono tra segno documentaristico e astrazione degli spazi, traggono forza nella sequenza narrativa dello scorrere dei giorni, in un linguaggio rigoroso, nitidissimo e dalle accezioni sottilmente concettuali che restituiscono una visione lontana da ogni retorica spettacolare.

Come scrive Stefano Catucci nel volume: “Michel Foucault ha definito una volta la sua archeologia filosofica come l’ombra che il passato proietta su una domanda del presente. […] In Da inverno a inverno il paesaggio è archeologia proprio perché ciascun segno racconta del lavoro attuale trattenendo con sé i gesti di un’opera millenaria e perché il tempo assume la forma di un ciclo forgiato dalla ripetizione, dal ritmo delle stagioni, avvolgendosi intorno alla vita di esseri umani, vegetali e animali.”

Una selezione di 60 opere, tra le più significative del corpus fotografico, entrano a far parte del patrimonio della Fototeca regionale che ha sede alla “Biblioteca Guglielmi”.

Il volume

Il volume “Da inverno a inverno”, edito da Marsilio, a cura di Silvia Ferrari, presenta il progetto fotografico che Paola De Pietri ha realizzato nel corso di un anno di ricognizioni tra il 2019 e il 2020 attraverso il paesaggio agrario della regione; il lavoro, esito della commissione affidata all’artista emiliana dall’allora Istituto per i Beni Artistici, Culturali e Naturali, oggi Servizio Patrimonio culturale della Regione Emilia-Romagna, restituisce una interpretazione contemporanea delle grandi trasformazioni del territorio rurale  in una lunga narrazione visiva dei luoghi e dei segni dell’uomo.

Il volume raccoglie circa 200 fotografie, prevalentemente in bianco e nero, selezionate dall’intera campagna fotografica, e ospita i contributi scritti di Stefano Catucci, docente di estetica, Antonello Frongia, storico della fotografia, introdotti da uno scritto di Roberto Balzani, storico e docente, presidente dell’allora Istituto Beni Artistici Culturali e Naturali che ha promosso il progetto. 

Il progetto grafico è curato da Leonardo Sonnoli.
352 pagine, 200 immagini, formato 21 x 26 cm, copertina cartonata

L’artista

Paola De Pietri è nata nel 1960 a Reggio Emilia, dove vive. Laureata al DAMS all’Università di Bologna, si dedica alla fotografia a partire dagli anni novanta. Le sue immagini nascono da un’attenta osservazione del paesaggio urbano e naturale. Analizza, fin dalle prime serie di fotografie, il rapporto dell’uomo con lo spazio nelle sue dinamiche temporali, con un continuo approfondimento dell’idea di transitorietà.

Espone le sue opere in mostre personali e collettive in musei e gallerie di tutto il mondo e numerosi volumi sono dedicati al suo lavoro. È stata coinvolta in numerosi progetti di committenza pubblica.

Sito internet di Paola De Pietri

A chi rivolgersi

Silvia Ferrari
silvia.ferrari@regione.emilia-romagna.it
Fabio Falleni
fabio.falleni@regione.emilia-romagna.it

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ultima modifica 2024-10-10T14:50:20+01:00
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