Aperture e nuovi spazi
In Emilia-Romagna i luoghi della cultura possono contare su numeri importanti: più di 400 archivi, più di 500 musei e oltre 600 biblioteche.
Gli archivi conservano fondi provenienti da comuni e province, scuole, teatri, ospedali, imprese, movimenti politici e sindacali, istituzioni culturali e accademiche, famiglie e singole personalità.
I musei raccontano il patrimonio culturale nelle sue varie forme: musei di tradizione e nuove fondazioni, grandi collezioni d’arte e dimore storiche, ecomusei e castelli, musei d’impresa e case museo.
Le biblioteche mettono a disposizione milioni di documenti, tra libri a stampa antichi e moderni, giornali, riviste, materiali grafici e fotografici, manifesti, carteggi, audio, video e fumetti.
La maggior parte di questi luoghi appartiene agli enti locali, che li gestiscono con il supporto garantito dalla Regione Emilia-Romagna grazie alla legge 18/2000. In un contesto già così ampio, la nascita di una nuova sede o la ristrutturazione di spazi esistenti sono eventi da sottolineare, perché testimoniano ancora di più la vitalità del sistema. Questa rubrica dà conto delle inaugurazioni e aperture realizzate, tra Rimini e Piacenza, a partire dal 2021.
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