Il progetto nasce da un consolidato rapporto di collaborazione tra la scuola, gli istituti e i servizi culturali del Comune di Imola. Nel piano dell’offerta formativa dell’Istituto comprensivo 7 è presente una progettazione specifica in ambito storico-artistico: questo nuovo intervento ha consolidato l’interesse e il coinvolgimento attivo delle classi e del personale docente coinvolto.

Quali attività sono state realizzate per portare a termine il progetto e dove si sono svolte?

Nelle aule musicali e multimediali a scuola, nelle singole classi, nei laboratori e negli spazi espositivi del museo, nel laboratorio di informatica e nella saletta rari dell’Archivio comunale si sono tenuti incontri laboratoriali e teatrali, sia in orario curricolare che extracurricolare.
Nel corso degli incontri i ragazzi e le ragazze hanno analizzato fonti dirette, condiviso le conoscenze acquisite, rielaborato e presentato i risultati al pubblico con vetrine espositive, realizzato pubblicazioni in “numeri unici”, una conferenza presso la Biblioteca e una mostra nello spazio dei Musei civici ideata come se fosse un gioco dell’oca.

Gli studenti sono partiti da semplici inquadramenti storici che collocavano il personaggio; successivamente sono state analizzate le fonti dirette, documentarie e archeologiche, presso gli istituti culturali: documenti scritti o iconografici dell’Archivio personale di Giuseppe “Cita” Mazzini e fonti materiali sia in deposito sia nelle vetrine del Museo San Domenico, in cui è presente una sezione dedicata.
Ogni singola classe ha poi sviluppato una tematica differente; in aula si è lavorato per gruppi cooperativi: dall’analisi specifica della tematica scelta si è poi passati all’elaborazione creativa e alla comunicazione dei contenuti appresi. In orario extracurricolare sono state progettate tre performance teatrali a partire dalla lettura dei quadri di vita raccontati dal nostro concittadino nei suoi taccuini di viaggio.

Quali prodotti o iniziative sono stati realizzati, e come?

Con una mostra e una visita guidata organizzate presso i Musei civici all’interno della rassegna “Imola in Musica 2014” i ragazzi hanno presentato al pubblico il gioco dell’oca e il logo, realizzato dalla Professoressa Paola Vacchi (Istituto compressivo 7) nati dall’assemblaggio di disegni, parole e immagini tratti dagli album fotografici e dalla raccolta di ex libris.

Oltre ad animare le “caselle parlanti” del gioco in lingua italiana e spagnola, conducendo i visitatori lungo il percorso espositivo, i ragazzi hanno messo in scena le tre performance teatrali dal titolo “Club degli Audaci e Sartine”, “Cafè Concerto” e “Affaire Dreyfus” in lingua italiana e francese. Il gioco-mostra era visibile sia in formato da tavolo, sia nei pannelli affissi alle pareti.
All’interno del percorso erano in distribuzione anche un “numero unico” realizzato sullo stile dell’“Audax Club”, un taccuino e un tascapane con il logo del progetto (regalato ai vincitori del gioco). I pannelli esplicativi e i copioni delle performance teatrali sono stati redatti dagli stessi studenti, così come la scelta dei documenti archivistici e archeologici da esporre nelle vetrine è l’esito finale del laboratorio di potenziamento condotto dagli esperti degli archivi e dei musei.

I risultati del progetto

 Galleria immagini

Scuola: Istituto comprensivo 7 di Imola (Bologna)
Archivio: Archivio storico comunale di Imola
Altri partner: Musei civici di Imola, Ufficio attività culturali del Comune di Imola
Classi coinvolte: 10 classi di scuola primaria e secondaria di I grado
Studenti coinvolti: 248 alunni
Web: www.ic7imola.gov.it/; www.archiviostorico.comune.imola.bo.it; www.museiciviciimola.it;
Emailannagarbesi@tiscali.it; simona.dallara@comune.imola.bo.it; claudia.baroncini@comune.imola.bo.it; laura.mazzini@comune.imola.bo.it