Mostra
Monumenti in guerra 1943-1945. Gli alleati e i danni al patrimonio culturale in Emilia-Romagna, mostra a cura di Paola Monari, Vito Paticchia, Sergio Venturi, in collaborazione con la Soprintendenza ai Beni Ambientali e Architettonici dell'Emilia .
Da tempo l'Istituto Beni Culturali ha avviato una ricerca presso il National Archives di Washington finalizzata all'acquisizione di fotografie e documenti riguardanti la presenza alleata in Emilia-Romagna negli anni 1944-1945. Military Government, Sottocommissione Monuments, Fine Arts & Archives, finalizzata a verificare i danni subiti dal patrimonio storico-artistico e documentario per cause belliche e proteggerlo da ulteriori devastazioni e saccheggi.
Da tempo l'Istituto Beni Culturali ha avviato una ricerca presso il Recentemente sono stati reperiti dei fascicoli che testimoniano l'attività degli ufficiali dell'Allied .
Visitando i capoluoghi di provincia e numerosi centri inseriti in una speciale lista di monumenti da salvaguardare, questi ufficiali, spesso in compagnia dei soprintendenti regionali Barbacci, Quintavalle e Gnudi, tracciano inconsapevolmente interessanti itinerari storico-artistici regionali. (JPEG - 331.6 KB)
Le loro annotazioni, le loro impressioni, i loro giudizi, testimoniano del particolare approccio con il quale esperti inglesi e americani, per lo più funzionari di prestigiose Istituzioni nei Paesi d'origine, vivono in diretta le perdite irreparabili al patrimonio regionale percepito come patrimonio universale da proteggere.
(JPEG - 278.1 KB)La mostra, mediante immagini fotografiche e pannelli didascalici, presenta punti di contatto con i temi del convegno, ovvero il rapporto tra emergenza e necessità di un corretto ripristino architettonico.