Terzo Movimento
Conservazione di materiali del patrimonio musicale
La nuova edizione di Tre Istituzioni e un Patrimonio per l’anno accademico 2020-2021 coinvolge come terza istituzione partner il prestigioso Conservatorio “Giovan Battista Martini” di Bologna che annovera fra i direttori didattici Giacchino Rossini e che conserva la collezione di strumenti, fondi, libri di Padre Martini, unica al mondo.
Il progetto si pone un obiettivo particolarmente ambizioso: le attività dei laboratori didattici di conservazione, formazione e valorizzazione proprie di questa operatività saranno dirette ad un patrimonio prezioso e in gran parte inedito, selezionato d’intesa con l’Accademia delle Belle Arti di Bologna e composto da un insieme eterogeneo di beni: due dipinti del XIX con cornice (il Ritratto di Marietta Alboni di J.F. Hyacinthe Jules e il Ritratto di Rossini di ignoto); un affresco nella volta d’ingresso del Conservatorio raffigurante “Madonna col Bambino” della metà del Quattrocento con cornice in stucco Seicentesca; un nucleo di materiali dell’Archivio storico riferiti a partiture - mai state suonate - composte da illustri musicisti come prova d’esame per conseguire il diploma del corso di composizione (L.F. Tagliavini, F. Donatoni, F. Malipiero, F. Ghedini, G. Guerrini, F. Fano).
Infine, ci sarà anche lo spettacolare recupero di due bassorilievi in gesso di grandi dimensioni del primo trentennio del XX secolo, presumibilmente realizzate in occasione di una mostra della gioventù fascista, che rappresentano una delle figure con cavallo, l’altra una figura femminile allegoria di Vittoria o Patria. Sono rimaste quasi dimenticate in un deposito del Conservatorio per circa un secolo e saranno trasportate alla Certosa monumentale di Bologna dove, grazie alla collaborazione di Istituzione Bologna Musei, troveranno uno spazio per i lavori di restauro e per la loro collocazione permanente.
I lavori sono partiti: pronti i progetti di restauro per distinte tipologie, pronte le autorizzazioni delle Soprintendenze di competenza, pronti gli studenti di Audiovisivi a realizzare un video delle fasi rilevanti di progetto, pronti gli studenti di design a mettere in campo tutta la creatività per lo sviluppo di naming, marchio e grafica che caratterizzeranno la comunicazione coordinata di questo progetto.
In sintesi: materiali di differente tipologia e valenza selezionati sulla base di criteri di recupero conservativo, ma anche di loro riscoperta e fruizione; oltre 50 studenti dei Corsi di Restauro, di Design, Grafica e di Filmologia coordinati dai relativi docenti dell’Accademia coinvolti attivamente nel progetto; un team di referenti delle diverse Istituzioni impegnati a dare corpo e seguito alle varie fasi di conservazione e valorizzazione di questo patrimonio.
Un altro progetto di collaborazione in una partnership allargata sul territorio regionale in cui molto crede il Servizio Patrimonio Culturale della Regione Emilia-Romagna, già l’IBC, e per il quale rinnova l’impegno a coordinarne le fasi e le figure coinvolte e a sostenerne concretamente la realizzazione delle attività.