Villa Mensa: una lunga affascinante storia, tra arte, cultura e agricoltura

L'edificio rinascimentale dei Della Rovere si apre agli studenti e diventa luogo di ricerca e di attività pratiche per conoscere meglio il territorio di Copparo, fino a toccare le spighe di grano e i grappoli d'uva.

Il progetto scaturisce dalla volontà della Scuola “Govoni” e del Museo comunale della civiltàVilla Mensa contadina “La Tratta”, unite dall’obiettivo di valorizzare e far conoscere anche tra i giovani un monumento importante ma poco noto come Villa Mensa, l’edificio rinascimentale voluto nel 1480 dalla famiglia dei Della Rovere.
Il contesto è quello di un territorio della pianura padana che può vantare un passato di vocazione agricola: nel solco di questa tradizione è stata inserita la valorizzazione delle emergenze presenti, ovvero le “delizie” estensi e i palazzi del potere.

Agli studenti è stato chiesto di elaborare, con l’ausilio di associazioni e aziende del territorio, itinerari di conoscenza e fruizione del sito prescelto, utilizzando metodiche tradizionali e innovative per contestualizzarlo nel territorio circostante.
Di Villa Mensa occorreva dunque cogliere sia gli aspetti storico-artistici sia quelli di contesto più ampio: le vocazioni botaniche e agricole, le scelte colturali e naturalistiche (agricoltura sostenibile con grano antico e uve storiche, area verde con piante autoctone, sedimenti ed evoluzioni storiche del territorio).

 

Quali attività sono state realizzate per portare a termine il progetto e dove si sono svolte?

Tra le attività strettamente didattiche si segnalano le lezioni frontali con le insegnanti, l’approfondimento in classe dei temi del Rinascimento estense, la conoscenza delle mappe legate a Villa Mensa e delle piante autoctone del territorio.
Con l’ausilio della Biblioteca comunale di Copparo sono state messe a punto ulteriori attività di approfondimento: un incontro con diapositive sulla storia di Villa Mensa e due visite dal vivo con lezioni itineranti, vendemmia, esplorazione del boschetto di piante autoctone e concerto finale di musiche rinascimentali.

 

Quali prodotti o iniziative sono stati realizzati, e come?

Gli alunni hanno sviluppato e messo per iscritto i propri pensieri sull’esperienza, mettendo in luce gli aspetti per loro salienti. Hanno realizzato un repertorio di foto digitali che, debitamente selezionate e organizzate, hanno condotto alla produzione dell’audiovisivo.

 

Scheda tratta dal volume: "Io amo i beni culturali. Concorso di idee per la valorizzazione dei beni culturali. I progetti vincitori della III edizione. Anno scolastico 2013-2014"

 

 Galleria immagini

Scuola: Scuola secondaria di I grado “Corrado Govoni” di Copparo (Ferrara)
Museo: Museo comunale della civiltà contadina “La Tratta” di Copparo
Altri partner: Biblioteca comunale di Copparo; Gruppo micologico di Copparo; Fotoclub “Il Torrione” di Copparo; volontari AUSER di Sabbioncello San Vittore (Copparo)
Classi coinvolte: 3 classi di scuola secondaria di I grado
Studenti coinvolti: 65 alunni
Web: www.comune.copparo.fe.it
Email: biblioteca.lucchini@comune.copparo.fe.it; femm016004@istruzione.it

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ultima modifica 2019-12-04T15:46:11+01:00
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