Verso Expo 2015: questa terra è un’opera d’arte
Frutto della collaborazione tra l’Istituto “Mattei” e il Museo contadino “Casa della memoria Casella” di Fiorenzuola d’Arda, il progetto nasce nel contesto di un ampio progetto di valorizzazione territoriale che l’Associazione culturale “Le Terre Traverse” (di cui il Museo è socio fondatore) persegue da alcuni anni, coinvolgendo la società civile in un percorso di promozione della memoria e di consapevolezza della cultura materiale e immateriale di questo territorio.
A partire dal 2012 si è lavorato in particolare sulla figura di Giuseppe Verdi, grandissimo musicista ma anche proprietario terriero attento all’innovazione.
L'iniziativa intendeva valorizzare il territorio agricolo come bene comune, traguardando in modo specifico le terre comprese tra la Via Emilia e il Po, lambite dai torrenti Arda e Ongina, là dove si estendevano le proprietà di Verdi. Grazie al riferimento concreto e attuale al prossimo “Expo 2015”, ai giovani coinvolti è stato proposto di prendere coscienza del patrimonio locale a loro più vicino, guardandolo da una prospettiva globale.
Anche per questo è stato fondamentale il ricorso alla figura di Giuseppe Verdi, grande genio della musica e imprenditore agricolo nell’età risorgimentale: icona perfetta di questo intreccio “glocal”, ma anche testimone della connessione inscindibile tra nutrimento del corpo e nutrimento dello spirito.
Quali attività sono state realizzate per portare a termine il progetto e dove si sono svolte? Quali collaborazioni si sono attivate?
Il progetto ha coinvolto più direttamente, in modo attivo, gli studenti della scuola secondaria di II grado di Fiorenzuola, in particolare due classi dell’Istituto tecnico economico. Tra le attività svolte e le collaborazioni allacciate si segnalano:
– 7 lezioni frontali a scuola su:
- la situazione dell’agricoltura nel territorio della Bassa piacentina e parmense nel corso del XIX secolo;
- i caratteri generali dell’uomo Giuseppe Verdi;
- la figura di Giuseppe Verdi, agricoltore nel suo territorio;
- i contratti agrari: comparazione tra quelli stipulati alla fine dell’Ottocento e quelli attuali;
- la normativa relativa ai diritti d’autore e di riproduzione;
- l’utilizzo del brand nella promozione del territorio;
- Giuseppe Verdi maestro di musica.
– 5 laboratori in classe:
- lettura, commento e scelta di passi dai carteggi verdiani per approfondire la conoscenza del Maestro e per predisporre la sceneggiatura di un video;
- attività di traduzione in lingua inglese dei passi selezionati come “narrazione” per il video;
- approfondimento sui prodotti enogastronomici del territorio e i piatti di casa Verdi;
- visione e discussione del video dello spettacolo teatrale "L’Altra Opera. Giuseppe Verdi agricoltore";
- attività di condivisione con il regista Giovanni Martinelli rispetto ai contenuti del video in preparazione e discussione approfondita sulle modalità di passaggio dalla parola all’immagine.
– uscite guidate sul territorio, durante alcune delle quali i ragazzi hanno collaborato con il regista per la realizzazione del video; tra i luoghi visitati:
- le zone di insediamento dei possedimenti rurali di Giuseppe Verdi e il Mulino del Castellazzo, che fu di sua proprietà;
- la Villa Verdi a Sant’Agata di Villanova;
- il Teatro Verdi e la Casa Barezzi a Busseto;
- i luoghi verdiani di Milano: la casa di riposo per artisti “Casa Verdi”, il Grand Hotel et de Milan, il Teatro alla Scala.
– utilizzo del web 2.0, con la costruzione di una pagina Facebook dedicata, utilizzata per l’attività di coordinamento e per l’esercizio della lingua inglese sui temi del progetto.
Quali prodotti o iniziative sono stati realizzati, e come?
- Un video professionale realizzato con la regia di Giovanni Martinelli e intitolato "La pianura di Verdi. Questa terra è un’opera d’arte": nell’ambito dell’ampio epistolario verdiano, gli studenti, con l’aiuto delle insegnanti, hanno studiato e selezionato i passaggi da “mettere in immagine”, hanno poi approfondito la conoscenza del territorio per governare l’ambientazione delle riprese, hanno partecipato prestandosi come attori, infine hanno provveduto alla traduzione in lingua ingiese di quanto è raccontato nella parte sonora del video;
- un video del backstage che testimonia il lavoro svolto dagli studenti, dalle prime fasi di reperimento dei materiali, agli incontri con gli esperti, allo studio del territorio, all’approfondimento necessario per comunicare all’esterno quanto appreso;
- una tavola dei possedimenti verdiani: prodotta da un laureando del Politecnico di Milano, che ha collaborato all’iniziativa offrendo la prima cartografia completa dei poderi di Verdi, la tavola si è rivelata molto importante per lo studio del rapporto tra il musicista, la sua attività agricola e il contesto territoriale in cui si svolgeva;
- una pagina Facebook dedicata: gestita dal gruppo degli studenti, è stata veicolo di comunicazione interna, di esercitazione, di attività didattico-ludiche guidate dalle insegnanti.
Scuola: Istituto statale di istruzione superiore “Enrico Mattei” di Fiorenzuola d’Arda (Piacenza)
Museo: Museo contadino “Casa della memoria Casella” di Fiorenzuola d’Arda
Altri partner: Scuola secondaria di I grado “Giuseppe Gatti” di Fiorenzuola d’Arda; Museo di Villa Sant’Agata di Villanova (Piacenza); Associazione culturale “Le Terre Traverse” di Fiorenzuola d’Arda; Comuni di Besenzone e Villanova (Piacenza) e Busseto (Parma; Politecnico di Milano - sede di Piacenza
Classi coinvolte: 2 classi di istituto tecnico economico
Studenti coinvolti: 36 alunni
Web: www.istitutomattei.com
Email:mattei@istitutomattei.com; info@casadellamemoria.net; terretraverse@libero.it