Radio Museo

Un’antica gemma, una rotella da pasta, un abito d'alta moda, una valigia da mondina... 100 oggetti dei Musei di Carpi raccontati dalla voce degli studenti al microfono di una radio.

L’occasione è nata con la ricorrenza dei 100 anni dei Musei di Carpi, che ha vistoRadio Museo l’inaugurazione della mostra “100 oggetti per 100 anni”. Il progetto – avviato con l’intenzione di creare un ponte tra studenti, musei e città – ha coinvolto 4 classi della scuola secondaria di I grado “Guido Fassi” e una classe del liceo scientifico “Manfredo Fanti”.

I 100 oggetti presentati ai ragazzi sono stati da essi interpretati e restituiti in forma narrativa attraverso il mezzo radiofonico, superando il limite apparentemente determinato dall’impossibilità di farli vedere, per riscoprire l’incanto del racconto che va ascoltato.

L’obiettivo principale che ci si è posti per gli studenti è stato connettere ciò che studiano con il mondo reale, utilizzando un mezzo di comunicazione che può sembrare poco attuale come la radio. Il museo è diventato un luogo da cui attingere idee, storie e immagini da trasformare in conoscenze e racconti da trasmettere a voce, per radio e on line, a un pubblico vasto.

A questo scopo i ragazzi hanno lavorato per:

  • potenziare le capacità di ascolto, comprensione ed espressione;
  • stimolare la sensibilità letteraria, artistica e storica;
  • migliorare la produzione scritta e orale;
  • sviluppare un approccio curioso, attivo e creativo verso il patrimonio storico-artistico della loro città.

 

Quali attività sono state realizzate per portare a termine il progetto e dove si sono svolte?

Il progetto è stato suddiviso in due momenti principali: da una parte le attività di formazione e produzione di testi adatti a una trasmissione radiofonica; dall’altra il coinvolgimento diretto degli studenti al museo, dove di fronte ai 100 oggetti e al patrimonio storico-artistico della città hanno esposto le loro conoscenze e le loro produzioni (tra gli oggetti sono compresi alcuni materiali del Museo Monumento al Deportato che per la loro complessità storica e simbolica sono stati assegnati alla classe del liceo). Il lavoro si è sviluppato da dicembre 2013 ad aprile 2014:

  • novembre: formazione degli studenti sui 100 oggetti e il patrimonio dei Musei a scuola (le sale museali erano in fase di ristrutturazione in seguito ai danni del terremoto del 2012);
  • dicembre-gennaio: formazione degli studenti sui metodi e i linguaggi radiofonici, visita agli studi di registrazione e messa in onda di una radio;
  • dicembre-febbraio: elaborazione dei testi dei ragazzi a scuola, con l’aiuto degli insegnanti;
  • marzo: visita guidata agli oggetti negli spazi museali; registrazione degli interventi radiofonici nella sala appositamente allestita a scuola da tecnici specializzati;
  • marzo-aprile: flash-mob al museo, con presentazione-performance dal vivo degli interventi radiofonici dedicati agli oggetti, seguita da una spiegazione storico-artistica delle opere;
  • maggio-giugno: pubblicazione on line delle registrazioni radiofoniche.

 

Quali prodotti o iniziative sono stati realizzati, e come?

Per produrre le registrazioni audio radiofoniche gli studenti hanno sperimentato mezzi di comunicazione che conoscevano solo dall’esterno, ma non nelle dinamiche di sviluppo di back office. L’interesse di studenti, docenti, operatori museali e tecnici ha creato un ottimo ambiente e un buon clima di lavoro, che ha portato alla reciproca comprensione della realtà in cui ognuno opera e dei differenti approcci.

 

Scheda tratta dal volume: "Io amo i beni culturali. Concorso di idee per la valorizzazione dei beni culturali. I progetti vincitori della III edizione. Anno scolastico 2013-2014"

 

Galleria immagini

Scuola: Istituto comprensivo Carpi 2 - Scuola secondaria di I grado “Guido Fassi” di Carpi (Modena)
Museo: Musei di Palazzo dei Pio - Museo monumento al deportato di Carpi
Altri partner: Liceo scientifico statale “Manfredo Fanti” di Carpi; Associazione “Emilia 5.9”; Radio Bruno; Fondazione ex campo Fossoli; Archivio storico comunale di Carpi; Centro ricerca etnografica di Carpi; SIA - Unione Terre d’Argine; Museo diocesano “Cardinale Rodolfo Pio” di Carpi; Comune di Carpi (assessorati alle politiche scolastiche e alle politiche giovanili)
Classi coinvolte: 4 classi di scuola secondaria di I grado e 1 di liceo
Studenti coinvolti: 140 alunni 
Web: www.palazzodeipio.it; www.iccarpi2.gov.it/radio-museo-di-palazzo-dei-pio; www.liceofanti.it

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ultima modifica 2019-12-04T15:46:20+01:00
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