Occhio ai chiostri di San Pietro
Il progetto è scaturito dall’esperienza realizzata nell’ambito della II edizione di “Io Amo i Beni Culturali”. Per allargare l’esperienza ad altre scuole secondarie di primo grado abbiamo costituito una “redazione” allargata entro la quale gli studenti del “Chierici” hanno svolto il ruolo di “facilitatori”.
Con il primo ebook abbiamo capito quanto sia importante per i ragazzi la possibilità di cogliere delle assonanze tra il singolo bene individuato e altri beni culturali del territorio.
Scorrendo le immagini di Occhio ai Chiostri di San Pietro, dal centro della città di Reggio (dove i Chiostri hanno sede) si potrà percorrere la Via Emilia verso Modena, giungere alla Corte Ospitale di Rubiera e qui visitare un altro luogo benedettino in cui il chiostro presenta straordinari elementi di assonanza con quello piccolo di San Pietro.
I ragazzi e le ragazze hanno lavorato con l’obiettivo di:
- conoscere i beni artistici analizzati;
- confrontarsi sui valori della cittadinanza e dell’identità, accrescendo il senso di appartenenza e legame di ciascuna scuola con il territorio e la realtà culturale di riferimento;
- usare la creatività in un contesto tecnologico innovativo;
- sviluppare lo spirito di collaborazione e il confronto tra di loro.
Quali attività sono state realizzate per portare a termine il progetto e dove si sono svolte?
Dopo la giornata di studio e di lavoro tenutasi all’inizio dell’anno, in cui gli studenti delle quattro scuole si sono incontrati per conoscersi e per fissare lo spirito di lavoro che avrebbe accompagnato tutti i team di ricerca, si è passati a lavorare ciascuno nel proprio ambito. L’esperienza si è articolata in momenti organizzativi, percorsi tematici, esperienze laboratoriali, sopralluoghi, esplorazioni.
I docenti referenti nelle diverse scuole hanno curato gli incontri preparatori/formativi, avvalendosi anche degli approfondimenti condotti da esperti (fotografi e referenti dei musei coinvolti).
Il Liceo artistico “Chierici” e la scuola media “da Vinci” si sono concentrate sul Chiostro di San Pietro, la scuola media “Fermi” sulla Corte Ospitale e le chiese benedettine di Rubiera e dintorni, le scuole medie di Carpineti e Casina sulle case a torre dell’Appennino.
Quali prodotti o iniziative sono stati realizzati, e come?
Le varie classi coinvolte, coordinate dal liceo artistico, hanno lavorato in redazione allargata, finalizzata alla realizzazione dell’ebook Occhio ai Chiostri di San Pietro. Dalle ricerche condotte dalle singole scuole è scaturita una mappa conoscitiva del territorio articolata in parole-chiave che sono diventate i capitoli dell’ebook: San Pietro, La Corte Ospitale, Il gesto, Emozioni, Identità, Le terre di Matilde, Ora et labora.
Scuola: Liceo artistico - Istituto statale d’arte “Gaetano Chierici” di Reggio Emilia
Museo: Musei civici di Reggio Emilia
Altri partner: Istituto comprensivo “Leonardo da Vinci” di Reggio Emilia; Istituto comprensivo “Enrico Fermi” di Rubiera (Reggio Emilia); Istituto comprensivo di Carpineti e Casina (Reggio Emilia); Ufficio beni culturali della Diocesi di Reggio Emilia e Guastalla
Classi coinvolte: 1 classe di liceo + 4 classi di scuola secondaria di I grado
Studenti coinvolti: 120 alunni
Web: www.liceochierici.re.it
Email: p.panci@alice.it; silviamorettideho@fastwebnet.it