I venti progetti premiati nella settima edizione del concorso Io amo i Beni Culturali - dieci per la sezione musei, cinque per la sezione archivi e cinque per la sezione biblioteche - sono stati realizzati durante l’intero anno scolastico 2017/2018 da oltre 2800 studenti e studentesse provenienti da 49 scuole secondarie. Hanno accompagnato i ragazzi in questo lavoro 110 istituzioni, tra musei, archivi, biblioteche e associazioni, trasformando ogni progetto in un catalizzatore di energie sul territorio.

Sono stati riscoperti e fatti tornare a nuova vita patrimoni materiali e immateriali: palazzi, rocche, chiese, musei, archivi, biblioteche, opere d’arte, libri, documenti archivistici, fotografie, tradizioni, mestieri e saperi. I ragazzi, guidati dai loro insegnanti e dagli operatori culturali, sono stati i protagonisti di questi progetti realizzando in prima persona video, spettacoli, siti web, mostre e prodotti originali e innovativi di ogni genere.

Per ogni progetto sono state messe a disposizione dotazioni finanziarie equa­mente suddivise tra i due partner capofila (2.000 euro alla scuola e 2.000 all’i­stituzione culturale).

Si è confermata inoltre anche per questa edizione la collaborazione con l’Assessorato all’Agricoltura Caccia e Pesca: tra i progetti vincitori che hanno partecipato alla sezione “Valorizzazione del territorio rurale e dei prodotti agroalimentari” è stata assegnata la menzione speciale al progetto “Che storia... ci tocca!”, un’affascinante analisi dei contenuti di una tomba villanoviana anche dal punto di vista agricolo e alimentare.

I progetti vincitori