Dialoghi con il bosco
La Partecipanza agraria di Nonantola – che oggi ospita nel suo territorio l’area di riequilibrioecologico più vasta dell’Emilia-Romagna: l’Oasi del “Torrazuolo” –ha origine nel Medioevo, quando era costituita da un’ampia estensione di boschi, pascoli e paludi.
Per molti secoli i terreni agricoli furono poco estesi: era il bosco l’elemento vitale del territorio, utilizzato per l’edilizia, il riscaldamento, l’allevamento allo stato brado dei suini e la caccia.
Completamente abbattuto alla fine dell’Ottocento, nel 1991 ne è stato ricostituito un frammento di oltre 50 ettari, che ospita circa 43.000 piante ed essenze tipiche della Pianura Padana.
Il progetto intende far comprendere agli studenti dell’Istituto comprensivo "Fratelli Cervi" di Nonantola l’importanza che il bosco della Partecipanza agraria in passato, ma vuole soprattutto coinvolgerli in un’opera di valorizzazione artistica e sensoriale di questa risorsa, facendone il soggetto di un racconto creativo, il teatro di un percorso di land art e il set in cui girare un cortometraggio che sarà proiettato durante l’annuale rassegna “Nonantola Film Festival”.
Progetto presentato da: Museo di Nonantola, Istituto comprensivo "Fratelli Cervi" di Nonantola
Altri partner: Istituto superiore d’arte “Adolfo Venturi” di Modena;
Partecipanza agraria di Nonantola; Centro di educazione alla sostenibilità, Nonantola; Biblioteca comunale di Nonantola; Officine musicali, Comune di Nonantola; Polisportiva Nonantola; Comitato Genitori Istituto comprensivo “Fratelli Cervi”; AUSER Nonantola; Associazione “Niente Di Nuovo”, Nonantola; Associazione “Nonantola Film Festival”; Lega italiana protezione uccelli - Sezione di Modena; Associazione “38.13”, Nonantola