Di ponte in ponte
Quale bene culturale avete scelto?
I ponti antichi di Rimini. La vocazione di Ariminum a nodo viario si riflette nei percorsi stradali e nelle infrastrutture ancora presenti, architetture gettate sui corsi d’acqua che sfociano in Adriatico nei limiti della colonia: arcate ancora poderose, come il ponte di Tiberio, o celate dalla viabilità, come il ponte sul Rio Melo a Riccione e sulla Fossa Patara ancora a Rimini, o vestigia isolate in un paesaggio mutato, come nel caso del ponte di San Vito.
Come è nato il progetto?
In seguito alle celebrazioni per il bimillenario del ponte sul Marecchia, voluto da Augusto nel 14 e terminato da Tiberio nel 21. Un segno potente, che ha attraversato i secoli allacciando Rimini, già collegata a Roma dalla Flaminia, con l’Italia del Nord e l’Europa, lungo le vie Emilia e Popilia, che proprio dal ponte hanno inizio. Il ponte sul Marecchia è l’eccellenza sulla quale si è impostato il progetto, che ha permesso di conoscere anche gli altri ponti romani sul territorio, sia quelli visibili, sia quelli di cui si ha solo documentazione.
Quali attività avete realizzato? Quando e dove si sono svolte?
Dopo un incontro di presentazione del progetto a tutti i partner, in cui si sono anche illustrati i singoli monumenti, sono stati attribuiti compiti e tempi alle scuole coinvolte (Rimini, Museo della Città, 3 dicembre 2014). Il Liceo artistico si è adoperato nell’elaborazione di un logo capace di sintetizzare e veicolare lo spirito del progetto: ogni studente della classe IV C ha presentato all’assemblea di tutti i partner il proprio logo, motivandolo (Riccione, Liceo “Volta-Fellini”, 6 febbraio 2015); la selezione è stata effettuata da una giuria composta dagli insegnanti, dagli operatori museali, dai rappresentanti dei partner e da un grafico (Rimini, Musei comunali, 5 marzo). Sempre il liceo artistico ha realizzato la grafica
Quali prodotti o iniziative avete realizzato?
Fra i prodotti del progetto spicca, per la sua centralità, il flyer che illustra il percorso cicloturistico “Di ponte in ponte”, con la pianta dell’itinerario corredata dall’indicazione delle vie, dei punti di interesse e delle distanze fra tappe, nonché da testi sintetici bilingui (italiano/inglese) che descrivono i monumenti e le emergenze di età romana più notevoli nelle vicinanze dei ponti. Ma vanno ricordati anche la performance, il video e la passeggiata cicloturistica nel tratto Riccione- Rimini, presentati nell’ambito del “Festival del Mondo Antico”, così come i lavori di pulitura delle pietre del ponte di Tiberio, svolti secondo un calendario concordato fra Soprintendenza e ragazzi nei mesi di luglio e agosto.
Come ne è stata data notizia all’esterno?
La comunicazione degli appuntamenti finali, che hanno visto la presentazione al pubblico di tutti i prodotti e l’avvio del cantiere di pulitura delle pietre, è stata recepita all’interno di quella del “Festival del Mondo Antico”, che ha dato agli eventi un importante rilievo. Questa promozione ha compreso, accanto al manifesto e al sito web, conferenze stampa, comunicati e un opuscolo informativo con la descrizione dei singoli eventi (stampato e distribuito in diecimila copie e inviato via email a oltre cinquemila indirizzi, oltre che con la newsletter del Comune di Rimini).
MUSEO: Musei comunali di Rimini SCUOLA: Liceo classico pedagogico statale “Giulio Cesare - Manara Valgimigli” (Sezione classica) di Rimini
STUDENTI COINVOLTI: 3 classi e un gruppo di studenti volontari per un totale di 90 alunni
LINK WEB / EMAIL: angela.fontemaggi@comune.rimini.it; orietta.piolanti@comune.rimini.it; lorenzabonifazi@yahoo.it
ALTRI PARTNER: Liceo statale “Alessandro Volta - Federico Fellini” (Sezione artistica) di Riccione (Rimini); Istituto tecnico per il turismo “Marco Polo” di Rimini; Associazione “Forum Rimini Venture” di Rimini; Soprintendenza Archeologia dell’Emilia - Romagna; Associazione sportiva dilettantistica “La Pedivella” di Rimini; Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca (Ambito territoriale per la provincia di Rimini - Ufficio XVII)