Beehive: dal fiore al tuo piatto

L'alveare delle api è al centro di una ricerca che, tramite il Museo entomologico "Malmerendi" di Faenza, condurrà gli alunni della scuola media di Riolo Terme sulle tracce di un mondo di odori, sapori e suoni.

Quale bene culturale avete scelto?

La ricca collezione di insetti presente nel Museo “Malmerendi” di Faenza: grazie a questa risorsa, gli studenti hanno potuto conoscere da vicino il mondo delle api, conoscerne la biologia, i prodotti utilizzati dall’uomo e il ruolo-chiave che rivestono nell’ecosistema in cui viviamo: se questi insetti non volassero più, infatti, dovremmo fare a meno di molti dei prodotti che ogni giorno arrivano sulle nostre tavole. Nato negli anni Ottanta del Novecento grazie alla donazione delle collezioni ornitologiche ed entomologiche di Domenico Malmerendi, negli anni il museo ha ampliato le sue collezioni, aggiungendo una sezione geopaleontologica che raccoglie reperti del territorio faentino e romagnolo.

Come è nato il progetto?

Dall’incrociarsi di due esigenze. La scuola media di Riolo Terme aveva bisogno di integrare i ragazzi e le ragazze che la frequentano nella realtà del loro territorio, una realtà che spesso si dà per scontata e non si conosce a fondo. Il Museo di Faenza aveva la necessità di farsi conoscere e di fare apprezzare l’importanza delle scienze naturali per la salvaguardia del territorio. Per la scarsità di personale, il museo è stato a lungo chiuso al pubblico e solo di recente, grazie alla nuova gestione del Gruppo speleologico faentino, è tornato operativo.

Quali attività avete realizzato?Quando e dove si sono svolte?

A scuola e al Museo “Malmerendi” sono state svolte lezioni frontali sulla biologia delle api, con l’ausilio di microscopi e proiezioni multimediali. In classe, per approfondire alcune caratteristiche dei prodotti delle api, sono stati organizzati un laboratorio sulla fisica del miele, uno sulla struttura del favo (in collaborazione con l’insegnante di tecnologia), e un laboratorio di registrazione musicale in cui è stata registrata parte della colonna sonora del video finale. Sempre in classe è stato organizzato un laboratorio di degustazione in cui sono stati assaggiati 5 mieli locali. Quindi i ragazzi hanno visitato la Fattoria didattica “Lombardi”, dove hanno potuto vedere un apicoltore all’opera, e la Casa Museo “Raffaele Bendandi”, in cui è stato organizzato il laboratorio di orienteering. Infine, in collaborazione con l’Istituto alberghiero “Artusi” di Riolo Terme, è stato organizzato un aperitivo durante il quale è stato presentato il video che racconta le esperienze realizzate nel corso del progetto.

Quali prodotti o iniziative avete realizzato?

Con le foto dei laboratori, le riprese video delle api al lavoro e delle interviste ai ragazzi è stato realizzato un video che racchiude le esperienze realizzate grazie al progetto. Gli alunni delle scuole medie, in particolare, sono stati coinvolti in un’intervista doppia, in cui raccontano, in tono scherzoso, cosa hanno imparato. Il menù dell’aperitivo conclusivo, studiato e realizzato dai ragazzi dell’alberghiero, era interamente a base di miele e comprendeva piatti dolci e salati e bevande analcoliche. Come ne è stata data notizia all’esterno? Le varie fasi e l’evento conclusivo sono stati pubblicizzati sulla pagina facebook dei musei e sul sito delle scuole, ma il pubblico è stato coinvolto anche tramite il passaparola tra i genitori degli alunni. Considerate le quantità disponibili dell’aperitivo, offerto a tutti i presenti, per evitare un numero eccessivo di presenze si è preferito non estendere a tutta la cittadinanza l’invito all’evento finale. Il numero delle persone coinvolte si aggira intorno a 150.

SCUOLA: Istituto comprensivo statale “Giovanni Pascoli” di Riolo Terme e Casola Valsenio (Ravenna) - Scuola secondaria di I grado “Giovanni da Riolo” MUSEO: Museo civico di scienze naturali “Domenico Malmerendi” di Faenza (Ravenna) STUDENTI COINVOLTI: 11 classi per un totale di 234 alunni LINK WEB / EMAIL: www.museoscienzefaenza.it contessi.m@gmail.com; tiziardita@gmail.com ALTRI PARTNER: Istituto professionale di Stato per i servizi alberghieri e della ristorazione “Pellegrino Artusi”, Riolo Terme; Casa Museo “Raffaele Bendandi”, Faenza; Apicoltura Lombardi, Faenza; Osservatorio nazionale del Miele, Castel San Pietro Terme (Bologna)

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ultima modifica 2017-01-30T17:08:00+01:00
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