AmARTI
Quale bene culturale avete scelto?
Le Collezioni comunali d’arte di Palazzo d’Accursio, nel centro storico di Bologna. Situato all’interno del complesso monumentale in cui ha sede il Comune dalla prima metà del Trecento, il museo è allestito dagli anni Trenta del Novecento nelle sale che erano riservate ai legati pontifici, i rappresentanti del governo papale: fra queste spiccano la sala Farnese, la sala Urbana, la galleria Vidoniana, la bellissima Boschereccia, ovvero la stanza-giardino con Flora e Zefiro. Vi sono esposti dipinti e sculture dal Medio Evo al primo Novecento, arredi e oggetti da collezione, disegni, e un ricco campionario di merletti e ricami firmati “Aemilia Ars”. Tra le opere d’arte prevalgono i generi del ritratto e della natura morta, i soggetti della storia greca e romana e, soprattutto, le scene mitologiche. Le opere sono in gran parte dovute ad artisti importanti, tra cui: Vitale da Bologna, Luca Signorelli, Francesco Francia, Amico Aspertini, Ludovico Carracci, Donato Creti, Giuseppe Maria Crespi, Antonio Canova, Pelagio Palagi, Francesco Hayez.
Come è nato il progetto?
Da un confronto di idee tra i docenti della Scuola media “Saffi” e l’Associazione “La classe creativa”, in cerca di un metodo di apprendimento alternativo e innovativo. Di qui l’idea di realizzare una “visita-spettacolo” che mettesse in luce con vivacità le Collezioni comunali d’arte e, nel contempo, permettesse agli studenti di diventare attori e spettatori del loro stesso lavoro. Il contesto della Scuola “Saffi” è quello multietnico e multiculturale della zona di Bologna denominata “Pilastro”, all’interno del quartiere San Donato: una zona con le sue contraddizioni e criticità, ma in grado di far valere anche alcune peculiarità. A partire da questo contesto abbiamo progettato un percorso di educazione al bello, fondato sulla ferma convinzione che il bello, a sua volta, possa educare.
Gli alunni delle classi prime, seconde e terze, con l’ausilio della compagnia teatrale “Laminarie”, e mediante un laboratorio condotto da due docenti, hanno progettato e in seguito rappresentato scenicamente la loro “visita-spettacolo”, una rappresentazione itinerante nelle sale del museo, ispirata dalle collezioni e dai temi che esso propone. Durante la fase di ricerca, dopo la visita guidata alle Collezioni comunali d’arte, i ragazzi hanno studiato la planimetria delle sale per progettare i percorsi, e hanno individuato i contenuti su cui fondare l’azione teatrale, coadiuvati dalla sezione didattica del museo. Si è passati quindi alla stesura del copione e al reperimento dei costumi e degli oggetti di scena, per i quali lo spunto è venuto dai dipinti esposti. Nel frattempo sono stati attivati: un laboratorio sul suono condotto dalla professoressa Maria Pia Tondo, per il quale lo studio “Morgana” di Pasquale Morgante ha creato una composizione inedita; un laboratorio di sartoria condotto da Ada Congedo, sarta professionista che ha offerto il suo contributo volontario; e un laboratorio di arte condotto dalla professoressa Mariagrazia Puca per la realizzazione della scenografia.
Una prima sessione di prove si è svolta a scuola – nell’ambito di un laboratorio teatrale condotto da due docenti dell’istituto, Chiara Tomaiuolo e Bruno Nataloni, con esperienze anche professionali nell’ambito teatrale – e al “DOM. La cupola del Pilastro”, la sede di “Laminarie”, che ha fornito gli spazi necessari per le prove di un gruppo di studentesse che, per esprimersi al meglio nella parte a loro assegnata, necessitavano di un particolare training vocale e performativo condotto dalle attrici professioniste della compagnia.
Per realizzare lo spettacolo finale e per creare un approccio diretto ed emotivo con le opere, una seconda sessione di prove si è tenuta nel museo stesso. L’associazione “La classe creativa” ha gestito gli spostamenti dei gruppi di allievi verso il museo e il controllo degli spazi museali durante le prove. E infine la messa in scena.
SCUOLA: Istituto comprensivo 11 di Bologna - Scuola secondaria di I grado “Aurelio Saffi" MUSEO: Istituzione Bologna Musei Collezioni comunali d’arte STUDENTI COINVOLTI: 6 classi per un totale di 120 alunni LINK WEB / EMAIL: www.amartisaffi.it; carla.bernardini@comune.bologna.it; elena.lorenzini@comune.bologna.it; chiara.toma@gmail.com ALTRI PARTNER: Quartiere San Donato, Bologna; Associazione “La classe creativa”, Bologna; Associazione “Laminarie”, Bologna; CVS - Centro di volontariato sociale, Bologna; CDH - Centro documentazione handicap, Bologna; Studio di registrazione “Morgana” di Pasquale Morgante, Bologna SCUOLA: Istituto comprensivo 11 di Bologna - Scuola secondaria di I grado “Aurelio Saffi” MUSEO: Istituzione Bologna Musei Collezioni comunali d’arte STUDENTI COINVOLTI: 6 classi per un totale di 120 alunni LINK WEB / EMAIL: www.amartisaffi.it; carla.bernardini@comune.bologna.it; elena.lorenzini@comune.bologna.it; chiara.toma@gmail.com ALTRI PARTNER: Quartiere San Donato, Bologna; Associazione “La classe creativa”, Bologna; Associazione “Laminarie”, Bologna; CVS - Centro di volontariato sociale, Bologna; CDH - Centro documentazione handicap, Bologna; Studio di registrazione “Morgana” di Pasquale Morgante, Bologna