Verso i 100 anni del Museo di Carpi
Obiettivi
I Musei di Palazzo dei Pio compiono cento anni nel 2014 e questo appuntamento chiama alla riflessione: che cosa rappresenta, oggi, questa istituzione? A chi si rivolge? Cosa significa valorizzare un museo nato un secolo fa da idee, concezioni, obiettivi e destinatari diversi? Il progetto ha quindi, come scopo generale, trovare e attuare delle modalità e degli strumenti di valorizzazione del nostro presente e adatti al futuro, senza disperdere la ricchezza di un secolo di vita.
Nell’ambito di questa finalità, sono stati sviluppati degli obiettivi specifici: conoscere e interpretare la storia di questi cento anni; analizzare ciò che oggi è il museo; leggere con occhi nuovi, attraverso la creatività e ogni altra espressione culturale, questo presente; restituire ruolo sociale e civico al museo attraverso l’utilizzo che ne possono fare tutti i cittadini; realizzare strumenti di conoscenza di questa realtà, utilizzando chiavi di interpretazione e lettura diversificate.
I contenuti scelti per raggiungere questi obiettivi sono stati diversificati a seconda delle classi coinvolte, assegnando altrettanti temi di indagine:
- per la scuola dell’infanzia: “Danze e musica negli affreschi del palazzo”;
- per la scuola primaria: primo ciclo, “Storie e leggende di fantasmi”; classi quarte, “Dal Museo della Città alle origini dell’insediamento umano nella pianura”; classi quinte, “Il palazzo dei Pio, un storia complessa”;
- per la scuola secondaria: classe I D, “Museo, musei: storia e causa della nascita dei Musei”; classe II F, “La nascita del Museo della Xilografia”; classi III B-E-I, “Blog: ‘Io amo i beni culturali’”.
Percorso
Il lavoro si è sviluppato da ottobre 2011 a maggio 2012: nel periodo ottobre-dicembre è stato programmato il percorso e fatta la formazione con gli insegnanti, mentre da gennaio sono iniziati gli incontri di visita e approfondimento con le classi, che hanno poi sviluppato autonomamente i progetti specifici, per concludere i percorsi in un unico momento nel weekend del 12 e 13 maggio. Gli insegnanti in classe hanno lavorato con continuità ai progetti, adattandoli alle esigenze didattiche e sfruttandone le potenzialità anche oltre il disegno originario. Per esempio le classi quinte della scuola primaria hanno incentrato sullo stesso argomento (la storia del castello/palazzo di Carpi) il progetto di continuità con la scuola d’infanzia.
Il progetto si è sviluppato su cinque percorsi paralleli, ognuno dei quali approfondito attraverso tre concetti chiave espressi con modalità operative diverse a seconda del grado scolastico a cui era dedicato. L’apparente eterogeneità risponde alla complessità del tema “valorizzazione” e al contesto museale di Carpi, che alla conclusione del progetto ha offerto al pubblico i diversi canali di approccio, conoscenza e fruizione.
Si è passati, così, dallo studio della musica e delle danze rinascimentali attraverso gli affreschi delle sale del Palazzo dei Pio, con i bambini della scuola dell’infanzia, alla ricerca della leggenda del fantasma della Dama Bianca tra le sale della torre del castello, con i bambini del primo ciclo di scuola primaria; e dalla ricerca sull’età del Bronzo e delle terramare nel Museo della città, con i ragazzi delle classi quarte delle primarie, allo studio del periodo rinascimentale del palazzo con l’approfondimento della figura di Alberto III Pio e della sua corte, con le classi quinte della scuola primaria. Le classi della scuola secondaria hanno invece sviluppato percorsi di ricerca sui cento anni di storia dei Musei, con lo scopo di utilizzare forme multimediali di presentazione e divulgazione, che sono culminate con la realizzazione di presentazioni powerpoint e video, e di un blog che rimane attivo per continuare l’esperienza e il progetto.
A scuola gli insegnanti hanno approfondito le esperienze vissute al museo invitando i ragazzi a studiare e fare proprie le competenze acquisite, cercando una modalità per restituire con diversi linguaggi il museo. Gli operatori del museo hanno seguito e supportato il lavoro degli insegnanti e con successivi incontri a scuola hanno trasmesso ai ragazzi metodologie e tecniche di comunicazione utili per la realizzazione dell’evento finale: la presentazione al pubblico del patrimonio, della storia e degli spazi del museo, l’utilizzo e la gestione del blog.
Dal momento che i ragazzi coinvolti appartenevano a un unico istituto comprensivo, ma a scuole diverse, si è pensato che fosse utile coinvolgere anche tutte le altre classi delle varie scuole, in modo da sensibilizzare il maggior numero possibile di ragazzi e famiglie sull’importanza del progetto e sul valore del museo per la città. Il 12 e il 13 maggio, oltre alle mostre, alle presentazioni powerpoint, alle visite guidate e alle performance di musica e danza dei ragazzi coinvolti, è stato organizzato un concerto degli altri studenti del comprensivo nel cortile d’onore del Palazzo, e questo appuntamento ha concluso le attività.
Risultati
A causa del sisma verificatosi a partire dal 20 maggio 2012, e della conseguente chiusura anticipata dell’anno scolastico il 29 dello stesso mese, non è stato possibile concludere le valutazioni e analizzare compiutamente i risultati e la ricaduta didattica del progetto. Gli insegnanti coinvolti, ove possibile, faranno le proprie rilevazioni nel corso dell’anno scolastico 2012-2013.
I risultati del progetto su www.ibcmultimedia.it
Scuola: Istituto comprensivo “Zona Carpi Nord”, Carpi (Modena)
Museo: Musei di Palazzo dei Pio, Carpi (Modena)
Altri partner: Fondazione Ex Campo Fossoli; Comune di Carpi (assessorati Politiche scolastiche, Politiche sociali; Centro elaborazione dati; Archivio storico comunale); Associazione “Gaia” di Carpi
Classi coinvolte: sezione “5 anni” della Scuola dell’infanzia + 7 classi della Scuola primaria + 5 classi della Scuola secondaria di I grado (per un totale di circa 350 ragazzi)
Web: www.palazzodeipio.it/imusei; www.palazzodeipio.it/ioamoibeniculturali; www.comprensivocarpinord.edu.it/