Percorsi di acque: la Bologna delle acque rappresentata dagli artisti del passato e interpretata dai cittadini più giovani
Obiettivi
Tra le finalità di fondo se ne sottolineano alcune in particolare:
- promuovere la creazione di una rete cittadina e la realizzazione di un progetto formativo condiviso;
- avvicinare ragazzi e bambini al patrimonio artistico e culturale attraverso un’esperienza diretta sul territorio;
- favorire un’educazione tra pari, peer to peer, per sperimentare un approccio educativo che utilizzi nuove strategie di formazione, dove gli stessi giovani si scambiano informazioni e conoscenze e conducono personalmente alcune attività producendo anche materiali didattici.
Percorso
Le prime due fasi del progetto hanno visto come protagonisti gli studenti del Liceo “Sabin”. La prima è stata una fase di conoscenza, con la visita al Museo del patrimonio industriale e al Museo della storia di Bologna in Palazzo Pepoli, con esperienze sul territorio condotte dagli operatori del Dipartimento educativo del MAMbo alla Manifattura delle arti e nel centro storico della città, con lo studio della storia e dell’iconografia storico-artistica della Bologna delle acque.
La seconda fase ha portato gli studenti a produrre: dall’ideazione di una mappa interattiva cartacea dedicata alla città delle acque e rivolta agli alunni della Scuola primaria “Fortuzzi”, si è passati all’individuazione del percorso, alla realizzazione dei testi, alla scelta delle immagini e alle riflessioni sulla metodologia da adottare nella relazione con i bambini. Per arrivare alla produzione della mappa interattiva vera e propria, e dei supporti didattici da utilizzare durante la visita.
La terza fase, dedicata alla sperimentazione, ha coinvolto, insieme agli studenti del “Sabin”, gli alunni della “Fortuzzi”. I più grandi hanno condotto i più piccoli durante tre visite animate: al Giardino del Cavaticcio (con attività laboratoriale al MAMbo), nel centro storico e al Museo della storia di Bologna per rintracciare segni e percorsi idraulici in città. A conclusione, si è svolta un’esperienza di laboratorio en plein air nel Giardino del Cavaticcio per creare nuove immagini della “Bologna delle Acque”.
La fase rivolta alla comunicazione prevedeva di realizzare un’esposizione conclusiva nelle aule didattiche del Museo della storia di Bologna per presentare gli elaborati prodotti durante il progetto e comunicare alla città gli esiti e i risultati di una formazione integrata tra scuole, museo e territorio. Per terminare con la produzione di un video destinato a documentare tutte le fasi del progetto.
Risultati
Gli obiettivi iniziali sono stati raggiunti interamente. Nello svolgimento del progetto gli alunni hanno potuto esercitare e aumentare le loro competenze ottenendone un’importante spinta motivazionale. Con il prodotto finale l’esperienza si è conclusa e la valutazione non ha suggerito importanti spunti di cambiamento, anche perché nel suo svolgimento sono state utilizzate strategie didattiche diversificate. Nei fatti è stato ampiamente confermato che gli studenti sono più disponibili ad apprendere quando le conoscenze vengono immediatamente utilizzate per scopi pratici.
Scuola: Liceo scientifico e delle scienze sociali “Albert Bruce Sabin”, Bologna
Museo: MAMbo - Museo d’arte moderna di Bologna
Altri partner: “Genus Bononiae” - Palazzo Pepoli, Museo della storia di Bologna; Scuola primaria “Ferdinando Fortuzzi” di Bologna
Classi coinvolte: III sezione B
Web: www.liceosabin.it; www.mambo-bologna.org; www.genusbononiae.it