"Chiare, fresche et dolci acque..." - Storie di acque nel territorio di Sant'Agata Bolognese
Dalle origini ai giorni nostri l’uomo ha progressivamente imparato a gestire le acque, elemento fondamentale per la vita: il processo è ancora ben visibile nel territorio di Sant’Agata Bolognese grazie alla presenza di numerosi scoli, canali, pozzi, mulini, maceri, acquedotti e lavatoi.
I ragazzi della scuola secondaria di I grado dell’IC di Sant’Agata Bolognese saranno i protagonisti delle ricognizioni in campo alla ricerca delle strutture e svolgeranno sperimentazioni tecnologiche/scientifiche guidati dai docenti della scuola ed esperti del mondo museale e universitario in collaborazione con Enti territoriali.
Il prodotto finale sarà una guida digitale per la promozione dal punto di vista turistico di un percorso di valorizzazione delle strutture storiche collegate all’acqua fra archeologia e storia, scienze e tecnologia, habitat e paesaggi naturali.
Progetto presentato da: Istituto Comprensivo di Sant’Agata Bolognese (Bo) Museo del Cielo e della Terra di San Giovanni in Persiceto (Bo)
Partner: Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara; Museo Archeologico Ambientale di San Giovanni in Persiceto (Bo); Gruppo Archeologico Storico Ambientale di San Giovanni in Persiceto (Bo); Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche ed Ambientali (BiGeA) - Università degli Studi di Bologna; DIPAST - Dipartimento di Scienze dell'Educazione 'Giovanni Maria Bertin' - Università degli Studi di Bologna; Consorzio della Bonifica Burana di Modena; WWF Italia – O.A. WWF Bologna Metropolitana - Sede secondaria di San Giovanni in Persiceto (BO); Partecipanza Agraria di Sant’Agata Bolognese (Bo); Comune di Sant’Agata Bolognese (Bo)