Approfondimento sui contributi dei piani 2021
Il piano bibliotecario e quello museale 2021 contengono una serie rilevante di interventi diretti, tra cui l’incremento del sostegno economico a favore delle reti bibliotecarie, risorse per l’acquisto di fondi documentari, contributi ai musei di comuni con popolazione superiore ai trentamila abitanti per il miglioramento della comunicazione social, sostegno alle Case Museo di titolarità pubblica.
Il Piano bibliotecario e archivistico e il piano museale per l’anno 2021 sono stati approvati dalla Giunta Regionale con risorse che, complessivamente, superano i 3.200.000 Euro.
Piano bibliotecario e archivistico
Il piano bibliotecario e archivistico, tra l’altro, assegna 700.000 Euro all’ampliamento dell’organizzazione bibliotecaria regionale e 725.000 Euro all’evoluzione delle reti bibliotecarie (Polo provinciale modenese, polo bibliotecario parmense, polo bibliotecario piacentino, rete bibliotecaria di Romagna e San Marino, polo provinciale reggiano, polo biblioteche specialistiche di Reggio Emilia, polo unificato bolognese e polo unificato ferrarese, per un totale di 723 biblioteche coinvolte). Con il piano 2021 viene infatti erogato un contributo pari a 15 centesimi per abitante, finalizzato primariamente al potenziamento dei servizi digitali.
Il piano 2021 finanzia inoltre il progetto “readER” che offre a tutte le scuole della Regione una piattaforma che consente a studenti e insegnanti di accedere gratuitamente a una amplissima selezione di quotidiani e a una collezione di oltre 70.000 e-book. Prevede inoltre risorse per l’acquisto di due fondi documentari: un contributo di 170.000 Euro è destinato al Comune di Cesena per l’acquisto dell’Archivio fotografico “Giovanni Zaffagnini”, relativo alle tradizioni folkloriche e alle indagini musico-etno-antropologiche di area romagnola; un contributo di 50.000 Euro è destinato al Comune di Ravenna per l’acquisto, la catalogazione, la digitalizzazione e valorizzazione dell’Archivio- Memoriale di Demetrio Stratos.
Piano museale
Il piano museale include, tra l’altro, risorse per l’ampliamento dell’organizzazione museale (230.000 Euro), e un significativo intervento finalizzato alla valorizzazione e digitalizzazione delle attività museali, con particolare riguardo all’impiego di tecnologie digitali. La finalità è quella di sostenere lo sforzo fatto dai musei per fronteggiare l’emergenza sanitaria mediante la realizzazione di eventi, attività e servizi in modalità web. L’intervento prevede un finanziamento a tutti Comuni con popolazione superiore ai 30.000 abitanti che ne facciano richiesta. Per ogni Istituto culturale di cui sono titolari sono a disposizione 6000 Euro finalizzati al miglioramento dell’offerta museale in ambito social. L’importo complessivo dell’intervento è di 540.000 Euro.
Un altro intervento riguarda il sostegno delle attuali 31 Case Museo di proprietà pubblica presenti sul territorio regionale, per un totale di 160.000 Euro. Si tratta di interventi per la valorizzazione di quelle strutture abitate e vissute da personalità che hanno dato lustro al territorio regionale.
Sostegno allo sviluppo di reti tra musei e istituti culturali
Il bando che aveva come obiettivo il sostegno agli istituti museali di ente locale impegnati in attività propedeutiche allo sviluppo di reti tematiche e/o territoriali tra musei e altri istituti culturali, ha portato al finanziamento di tutte e
15 le richieste ammesse, per un
contributo totale di 99.884 euro.
All'avviso pubblico, rivolto a Comuni, Unioni di Comuni e altre forme associative fra almeno tre Comuni, hanno risposto l'Unione Romagna Faentina (Ravenna) e i Comuni di Argenta (Ferrara), Correggio (Reggio Emilia), Crevalcore (Bologna), Guastalla (Reggio Emilia), Monterenzio (Bologna), Noceto (Parma), Reggio Emilia, Reggiolo (Reggio Emilia), Rimini, Russi (Ravenna), Salsomaggiore Terme (Parma), Santarcangelo (Rimini), Savignano sul Rubicone (Forlì-Cesena), Sogliano al Rubicone (Forlì-Cesena).
I 15 progetti finanziati, realizzati in partnership nel corso del 2021, riguardano attività di comunicazione, digitalizzazione e promozione dell’accessibilità al patrimonio culturale, sviluppo di forme di cooperazione sul territorio regionale, organizzazione di attività culturali, seminari, corsi, convegni, studi e ricerche.
La Regione Emilia-Romagna ha deciso di sostenere tutti i progetti presentati per promuovere e sostenere l’aggregazione di musei di ente locale e altri istituti culturali, e anche lo svolgimento di attività che coinvolgano almeno due istituti culturali del territorio emiliano-romagnolo.