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Introduzione

Sabato 20 settembre 2025, alle ore 17, nel Palazzo Gonzaga di Guastalla (Reggio Emilia) vengono aperte al pubblico le sale restaurate dell’appartamento ducale che completano il piano nobile dello storico edificio, ora accessibile a tutti grazie al superamento delle barriere architettoniche tramite l’inserimento di un ascensore, come previsto dal progetto “Un nuovo ingresso per tutti al Palazzo Ducale” cofinanziato dalla Regione Emilia-Romagna.

Un particolare della facciata del Palazzo Ducale di Guastalla che si rivolge verso il centro storico (foto di Fausto Franzosi)

Il Palazzo

Il Palazzo Ducale di Guastalla è stato edificato dalla famiglia Gonzaga nel corso del sedicesimo secolo, divenendo sede patrizia e amministrativa del Ducato. Dopo varie vicissitudini, alla fine dell’Ottocento l’edificio venne acquistato dall’imprenditore Flavio Mossina, e i suoi successori ne detennero la proprietà fino agli anni Settanta del secolo scorso, vendendolo poi a una cooperativa edile locale.

Nel 1998 il Comune lo ha riacquisito e, dopo una serie di importanti interventi di recupero che hanno interessato il piano terra e buona parte del piano nobile, lo ha riaperto alla città tra il 2006 e il 2007. Il sisma del 2012 ha colpito l’immobile, che per qualche anno è rimasto chiuso in attesa dei consolidamenti. Oggi Palazzo Gonzaga ospita in forma stabile la quadreria della Biblioteca Maldotti e spazi per esposizioni temporanee, soprattutto fotografiche.

L’inaugurazione

Il 20 settembre, di fronte alla cittadinanza e ai visitatori, si inaugurano le 5 sale recentemente restaurate, corrispondenti all’appartamento ducale, insieme all’ascensore che permette di accedere al piano nobile anche ai portatori di handicap.

La riqualificazione è stata realizzata grazie a un investimento complessivo di quasi 800.000 euro, di cui 475.000 sono stati messi a disposizione dalla Regione Emilia-Romagna nell’ambito degli interventi sul patrimonio architettonico storico e contemporaneo a destinazione culturale previsti dalla Legge regionale 7/2020.

Nell’occasione si aprono anche le porte della mostra “Dentro il Nero”, dedicata al fotografo reggiano Vasco Ascolini, a cui nel 1999, in vista dei primi restauri, l’amministrazione comunale affidò una campagna di ricognizione per immagini.

Tra gli obiettivi del Comune per il futuro ci sono le operazioni di recupero dello scalone monumentale, della scala di servizio e della cappella ducale, unico spazio ancora al grezzo.

Approfondimenti

Palazzo Ducale di Guastalla

Crediti

Nell’immagine, un particolare della facciata del Palazzo Ducale di Guastalla che si rivolge verso il centro storico (foto di Fausto Franzosi).

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Ultimo aggiornamento: 17-09-2025, 08:46