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Introduzione

Il progetto del Comune di Cesena intitolato “Meno male che il tempo era bello: a pesca nei territori più lontani” ha superato la selezione del bando nazionale Città che legge - 2024, rivolto ai comuni che hanno ottenuto la qualifica di “Città che legge” per il triennio 2024-2025-2026. Tra gli oltre cinquanta comuni dell’Emilia-Romagna che hanno ricevuto questo riconoscimento nel gennaio scorso, quello di Cesena è l’unico a essersi aggiudicato il contributo messo a disposizione dal “Centro per il libro e la lettura” del Ministero della Cultura.

Una persona, seduta in poltrona, legge all'interno della Biblioteca Malatestiana di Cesena

Il progetto

Presentato dalla Biblioteca Malatestiana, e organizzato in collaborazione con l’azienda pubblica di servizi alla persona - ASP Distretto Cesena Valle Savio e con l’Unione dei Comuni Valle del Savio, il progetto verrà sviluppato nell’ambito del “Patto di Cesena per la lettura”, puntando a utilizzare i libri e la narrazione come strumenti per rafforzare la coesione sociale e la partecipazione attiva della comunità.

Le attività si svilupperanno a partire dal prossimo autunno e copriranno la durata di un anno. Mettendo a frutto il contributo di 45.000 euro ricevuto dal bando “Città che legge 2024” verranno realizzati:

  • contenuti audio e video destinati alla promozione della lettura;
  • laboratori dedicati alle tecniche di animazione, alla lettura digitale e al gaming;
  • percorsi formativi sulla letteratura per l’infanzia e la lettura ad alta voce, rivolti a cittadini e tenuti da professionisti del settore;
  • una mappa interattiva dedicata al progetto e alle iniziative messe in campo;
  • una nuova edizione del festival intergenerazionale di letteratura contemporanea “La Bellezza delle Parole”.

L’ASP Distretto Cesena Valle Savio, insieme al Centro interculturale e lo Sportello Intercultura, collaborerà con i servizi comunali per attrarre, in particolare, le comunità di migranti presenti sul territorio e i mediatori interculturali. L’Unione dei Comuni Valle Savio si concentrerà invece su una serie di attività trasversali, per promuovere la lettura anche tra le persone fragili e quelle che vivono in condizioni di marginalità, coinvolgendo gli operatori sociali e le biblioteche comunali del territorio.

Il nome scelto per il progetto echeggia quello dell’edizione italiana di un fortunato romanzo per ragazzi, “Meno male che il tempo era bello”, scritto dalla giornalista francese Florence Thinard. Nel racconto si immagina che, durante un violento temporale, una grande biblioteca municipale si trasforma in una nave che naviga nell’oceano, con tutte le persone che sono al suo interno: il direttore, la bibliotecaria, un’addetta la pulizie, un professore con la sua classe di prima media, e il giovane Saïd. Per affrontare l’avventura, organizzare la vita a bordo e procurarsi cibo e acqua, tutti insieme trovano aiuto, coraggio e soluzioni utili nei tanti libri che hanno intorno a sé.

Approfondimenti

I comuni vincitori del bando “Città che legge - 2024”

Ultimo aggiornamento: 14-08-2025, 15:22