Introduzione
Il 3 luglio 2025, nella sede del Museo ebraico di Bologna, è stato presentato al pubblico il nuovo portale web “Beni ebraici Emilia-Romagna: un tesoro da (ri)scoprire!”. Il sito è stato realizzato dalla rete nata nell’ambito delle azioni messe in atto dal Settore Patrimonio culturale della Regione per favorire forme di collaborazione fra i musei aderenti al Sistema museale regionale e altri istituti culturali attivi sul territorio.
Il portale
Il sito web vuole rendere visibile e far conoscere il vasto panorama dei beni culturali ebraici esistenti tra Piacenza e Rimini, rafforzare il senso di comunità che lega i numerosi soggetti coinvolti e dare loro una “casa comune” in cui riconoscersi, scambiare buone pratiche e mettere in mostra le proprie attività in un contesto più largo di quello locale.
Oltre a presentare i singoli componenti della rete “Patrimonio culturale ebraico: un tesoro da (ri)scoprire!”, il portale informerà passo passo di tutte le attività che realizzano, singolarmente o in forma associata.
I prossimi passi
Nata nel 2024, la rete ha già avviato l’inventariazione e la digitalizzazione di fondi documentari conservati dal Museo ebraico di Bologna, dall’Archivio di Stato di Bologna e dall’Archivio storico del Comune di Modena. Dopo la creazione del sito sono in programma altre iniziative. Si va dalla progettazione di nuovi interventi di riordino, inventariazione e digitalizzazione del patrimonio museale, archivistico e bibliotecario, all’organizzazione di incontri, seminari e conferenze, senza dimenticare la formazione degli operatori.
L’obiettivo è realizzare in pieno le finalità condivise dai membri. Innanzitutto promuovere sul territorio la conoscenza e la fruizione del patrimonio culturale ebraico, materiale e immateriale, insieme ai valori del rispetto e della tolleranza tra i popoli. Ma anche aumentare la visibilità degli enti aderenti, la loro capacità di attirare nuovi pubblici e la loro appetibilità turistica, strutturando a questo scopo percorsi concepiti su misura per i cittadini, gli studiosi e i visitatori che vengono dall’estero.
La rete
Insieme alla Fondazione Museo ebraico di Bologna, capofila, fanno parte attualmente della rete:
- Alma Finalis - associazione di promozione sociale, Finale Emilia (Modena);
- Archivio di Stato di Bologna;
- Archivio di Stato di Ferrara;
- Archivio di Stato di Ravenna;
- Archivio storico del Comune di Modena;
- Comune di Finale Emilia (Modena);
- Comunità ebraica di Ferrara;
- Fondazione Villa Emma, Nonantola (Modena);
- Fondazione Cardinale Giacomo Lercaro, Bologna;
- Istituto storico di Forlì-Cesena;
- Istituto storico di Modena;
- Istituto storico Parri, Bologna;
- ISTORECO - Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea di Reggio Emilia;
- MEIS - Museo nazionale dell’Ebraismo italiano e della Shoah, Ferrara;
- Sinagoga e Museo ebraico Fausto Levi di Soragna (Parma).
Approfondimenti
Ultimo aggiornamento: 04-07-2025, 15:09