Salta al contenuto

Introduzione

Era nato il 23 giugno 1926 a Morciano di Romagna. E ci ha lasciati un giorno prima del suo novantanovesimo compleanno, nella sua Milano, dove viveva e lavorava dal 1954. Parliamo di uno dei più grandi scultori italiani, Arnaldo Pomodoro, di fama internazionale e con opere in luoghi della cultura e spazi pubblici di tutto il mondo (celebri al grande pubblico le sue sfere in bronzo che "si aprono" davanti allo spettatore per svelare il meccanismo interno).
Il catalogo ragionato e l'archivio delle sue opere è disponibile sul sito della Fondazione Arnaldo Pomodoro, nata nel 1995 dalla volontà dell'artista di creare un  luogo aperto alla rilettura dell’arte del Novecento e alla creatività dei giovani artisti.

Arnaldo Pomodoro, 2014, Photo Veronica Gaido (immagine tratta dal sito della Fondazione Pomodoro

(Arnaldo Pomodoro, 2014, Photo Veronica Gaido (immagine tratta dal sito della Fondazione Pomodoro)

Il cordoglio della Regione Emilia-Romagna

Arnaldo Pomodoro continuerà a vivere nelle sue straordinarie opere, presenti nelle piazze, negli spazi pubblici e nei musei di tutto il mondo, e attraverso le quali ha saputo interpretare la coscienza inquieta del nostro tempo. Un grande artista italiano, di fama internazionale, ma che ha mantenuto per tutta la vita un legame fecondo con Morciano di Romagna, dove era nato e con tutto il Montefeltro. Dalla Grande Prua, il monumento funebre a Federico Fellini e Giulietta Masina all’ingresso del cimitero monumentale di Rimini, alle Tre Colonne oggi nella collezione del Mambo di Bologna. Dalla scultura Colpo d’Ala, nella piazza a lui intitolata a Morciano di Romagna, al Tronco di Cono che svetta nell’alveo del fiume Bidente a Santa Sofia, al monumento ai partigiani al cimitero San Cataldo di Modena, fino all’Obelisco per Cleopatra appena sostituito dalla Lancia di luce II a Soliera.  Solo alcune delle tante opere di Arnaldo Pomodoro che siamo orgogliosi di ospitare in Emilia-Romagna. A testimonianza di un rapporto con la sua terra d’origine che non si è mai interrotto e che continuerà nel tempo, dialogando con gli spazi e le comunità in cui queste opere sono ospitate”.
Così il presidente della Regione, Michele de Pascale, e l’assessora alla Cultura, Gessica Allegni, nell’esprimere il proprio cordoglio per la scomparsa dello scultore Arnaldo Pomodoro.

Arnaldo Pomodoro, Grande Prua, monumento funebre a Federico Fellini e Giulietta Masina, ingresso monumentale del cimitero di Rimini). Foto tratta dal Catalogo PatER

(Arnaldo Pomodoro, Grande Prua, monumento funebre a Federico Fellini e Giulietta Masina, ingresso monumentale del cimitero di Rimini). Foto tratta dal Catalogo PatER)

Ultimo aggiornamento: 24-06-2025, 13:10