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Introduzione

Venti anni fa, il 24 ottobre 2005, fu costituita a Palazzo Datini a Prato l'Associazione Case della Memoria che poi nel 2011 divenne Associazione Nazionale Case della Memoria.
La rete museale nazionale delle case della memoria oggi comprende circa 120 case museo di scrittori, artisti, musicisti, scienziati, collezionisti ecc., e si occupa di valorizzare le case museo degli Italiani Illustri e dei territori e dei luoghi dei grandi personaggi.
Nelle due giornate del 24 e 25 ottobre ci saranno momenti di riflessione, di scambio di approfondimento che affronteranno varie tematiche legate alle Case Museo. Due giornate per fare il punto sul passato e per progettare il futuro. Due giornate dedicate ai luoghi carichi di suggestioni che custodiscono la memoria e il lascito dei “Grandi”. Piccole case o ville storiche, abitazioni o veri e propri musei, residenze stabili o “rifugi” estivi, in cui si respira un’atmosfera diversa, in cui la storia si mescola con il presente, per mantenere vivo il ricordo di chi, pur non essendo più in vita, ha ancora molto da dire. Tutte unite idealmente per due giorni sotto la stessa insegna: valorizzare la memoria del passato per tramandarla alle nuove generazioni.
Il programma completo delle due giornate, compresa l'indicazione per seguire i lavori in diretta streaming, è disponibile in allegato e sul sito web delle Case della Memoria.
Per l'Emilia-Romagna nella sessione di sabato 25 partecipa Claudia Collina,responsabile Ufficio Valorizzazione Settore Patrimonio culturale della Regione Emilia-Romagna e Coordinatrice ICOM Emilia-Romagna.

(Logo dell' Associazione

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Ultimo aggiornamento: 27-10-2025, 08:31