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Introduzione

Con la Delibera numero 1789 del 3 novembre 2025 la Regione Emilia-Romagna ha concluso l’iter avviato con l’avviso annuale per la presentazione di progetti in materia di dialetti, finanziato in base alla Legge regionale 16/2014 con risorse pari a 100.000 euro.

Uno dei cartelli stradali installati dal Comune di San Lazzaro di Savena (Bologna) con il contributo messo a disposizione dalla Legge regionale 16/2014

Gli esiti del bando

Su 42 domande pervenute complessivamente in risposta all’avviso, 40 sono state ammesse alla valutazione, formulata secondo i criteri prestabiliti:

  • qualità della proposta in coerenza con le azioni previste dalla legge regionale;
  • innovatività del progetto, con riguardo particolare alla capacità di innesto e ricaduta delle lingue locali nel contesto contemporaneo;
  • coinvolgimento della popolazione giovanile e dei dialettofoni nell’ambito dello scambio intergenerazionale;
  • estensione e ricaduta dell’iniziativa sul territorio, anche tramite il coinvolgimento di istituti culturali come musei, biblioteche e archivi, non escluso l’ambito dello spettacolo dal vivo;
  • sostenibilità finanziaria del progetto, con presenza di altri apporti economici all’interno dei quali la Regione svolga un ruolo sussidiario e comunque non esclusivo rispetto a una pluralità di soggetti sostenitori.

Dopo la valutazione di merito sono 18 le richieste ammesse al finanziamento (per un ammontare complessivo di 99.824 euro), 11 le richieste ammissibili ma non finanziabili, 11 quelle non ammissibili.
Per quanto riguarda la titolarità dei soggetti destinatari dei contributi: 12 richieste provengono da associazioni, fondazioni, cooperative sociali e istituzioni senza fini di lucro; 6 da comuni e unioni di comuni.
La distribuzione territoriale delle provenienze vede in testa, con lo stesso numero richieste, le province di Bologna, Ferrara, Parma e Ravenna (3 per ciascuna), seguite da quelle di Reggio Emilia e Rimini (2 per ciascuna) e da quelle di Modena e Piacenza (1 per ciascuna).

Tra i progetti selezionati si segnalano in particolare:

  • “Fiabe di Romagna in scena e in archivio”, con cui l’associazione La Grama mette al centro dell’attenzione il prezioso patrimonio immateriale conservato dal Museo della vita contadina in Romagna di San Pancrazio di Russi (Ravenna): si tratta delle 133 narrazioni orali raccolte da Ermanno Silvestroni nelle stalle, nei “trebbi” e nelle osterie di questa località tra il 1920 e il 1940, e poi riunite nei cinque volumi delle “Fiabe in Romagna”, pubblicati da Longo Editore a cura di Eraldo Baldini e Andrea Foschi. Il progetto prevede: l’organizzazione di laboratori di stop motion rivolti a oltre 150 studenti dell’Istituto comprensivo Baccarini e finalizzati a trasformare le fiabe in 3 cortometraggi animati; l’allestimento di uno spettacolo di teatro e danza con 3 repliche in diversi luoghi del territorio; la creazione di un archivio multimediale, con la digitalizzazione e la messa online di 20 fiabe.
  • “Valorizzazione del Fondo dialettale della Biblioteca di Bondeno”: il comune della pianura ferrarese accende i riflettori sull’archivio bibliografico e documentale che, grazie a una donazione privata, raccoglie monografie, documenti manoscritti, filastrocche e poesie, con una sezione speciale su Euno Borsatti, autore dell’unico vocabolario del dialetto bondenese a oggi esistente. Il progetto mette in cantiere la catalogazione e l’inventariazione del fondo, la digitalizzazione di 2000 documenti, una giornata di studi dedicata e una serie di incontri aperti alla cittadinanza e laboratori rivolti alle scuole del territorio.
  • “Na canzån par tòt”: l’associazione Senzaspine propone tre azioni strettamente collegate: una raccolta comunitaria di repertorio orale, realizzata con gli anziani che vivono in un quartiere di Bologna, un percorso didattico sul dialetto bolognese con i bambini del Coro di Voci Bianche e una produzione musicale originale che verrà eseguita dall’Orchestra Senzaspine all’interno nel Teatro Duse di Bologna, nel Teatro Consorziale di Budrio e nel Teatro Stignani di Imola.

I finanziamenti assegnati permettono inoltre di proseguire e ampliare progetti già avviati con successo negli anni scorsi, come quelli realizzati dall’Unione Reno Galliera (“Insegnamento del dialetto nella scuola dell’infanzia e primaria”) e dalle associazioni Città Teatro di Riccione (“Radiodrammi di Romagna”), La Marmacola di Castelnovo ne’ Monti (“Raïs - radici e dialetto”) e Famiglia Piasinteina di Piacenza (“Tal dig in piasintein”).

I progetti selezionati (in ordine di graduatoria):

  • “Fiabe di Romagna in scena e in archivio” / Associazione La Grama, Russi (Ravenna);
  • “Valorizzazione del Fondo dialettale della Biblioteca di Bondeno” / Comune di Bondeno (Ferrara);
  • “Radiodrammi di Romagna 2025” / Associazione Città Teatro, Riccione (Rimini);
  • “Na canzån par tòt” / Associazione Senzaspine, Bologna;
  • “Dialetti di acqua e di terra - Narrazioni tra natura e memoria nelle Valli e Delizie” / Società cooperativa sociale Atlantide, Cervia (Ravenna);
  • “Insegnamento del dialetto nella scuola dell’infanzia e primaria” / Unione Reno Galliera (Bologna);
  • “Suràgna in poesia - Voci e luoghi del dialetto”, Comune di Soragna (Parma);
  • “La storia del Frignano in musica: I Viúlan” / Accademia Musicale del Frignano, Pavullo (Modena);
  • “Il dialetto bercetese: ponte tra le generazioni attraverso il teatro” / Comune di Berceto (Parma);
  • “Al dialèt in fëra - Burattini, voci e memorie parmigiane” / CTR - Centro Teatrale di Ricerca, Gattatico (Reggio Emilia);
  • “Ciacàrar lungo al Po. Zirudèle e memorie dal Dèlta” / Comune di Fiscaglia (Ferrara);  
  • “Dalla voce degli anziani - Seconda edizione. Proverbi, filastrocche e tradizioni illustrate” / Associazione Bontà dell’Appennino, Solignano (Parma);
  • “Raïs - radici e dialetto” / Associazione La Marmacola, Castelnovo ne’ Monti (Reggio Emilia);
  • “Tal dig in piasintein” / Associazione Famiglia Piasinteina, Piacenza;
  • “Dialèt in scena e in rete: tradizione e futuro a Russi” / Comune di Russi (Ravenna);
  • “É Panuràma ad Lello - Il panorama di Lello”, / Focus - Fondazione Culture Santarcangelo, Santarcangelo di Romagna (Rimini);
  • “Lingua Viva” / Fondazione Entroterre, Bologna;
  • “Al cantón di stich - L’angolo del dialetto ferrarese” / Associazione Ferrara Pro Art, Ferrara.

L’avviso pubblicato online riporta la graduatoria completa, con l’indicazione dei contributi assegnati ai progetti promossi. Per ulteriori informazioni: Dialetti@regione.emilia-romagna.it.

Approfondimenti

Avviso per la presentazione di progetti in materia di dialetti - Anno 2025

Ultimo aggiornamento: 11-11-2025, 13:27