Introduzione
Dal 22 giugno al 29 settembre 2024 torna Una Boccata d’Arte, il progetto d’arte contemporanea promosso da Fondazione Elpis che giunge alla sua quinta edizione. Ogni anno, 20 borghi e paesi di tutta Italia, uno per ogni regione, accolgono 20 interventi di 20 artiste e artisti italiani e internazionali, realizzati durante un periodo di residenza a contatto con il territorio e le comunità locali. Per la quinta edizione sono stati invitati solo artisti under 35 che, per la diversità della loro pratica e della loro ricerca, offrono un ampio sguardo sul panorama contemporaneo.
Per l'edizione 2024 in Emilia-Romagna è stato coinvolto il borgo di Berceto, in provincia di Parma, porta del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano e già riserva MAB Unesco.
Il borgo ospita un intervento realizzato dall’artista Sóley Ragnarsdóttir (Danimarca/Islanda, 1991), coordinato da Sofia Baldi Pighi. Qui Sóley Ragnarsdóttir ha sviluppato un progetto inedito, concepito in dialogo con il contesto che lo ha ospitato, la storia e le tradizioni locali.
Il suo progetto artistico, dal titolo Sign of Care indaga il potenziale simbolico della strada in un piccolo paese di confine lavorando sulla segnaletica stradale come strumento per spostare l’attenzione sulle altre specie che, insieme all’essere umano, vivono e transitano in questi antichi camminamenti.
Sign of Care consiste di quattordici cartelli collocati tra Berceto e le sue tredici frazioni che disegnano un percorso alternativo, una mappatura fisica ed emotiva che mette in connessione questi piccoli paesi con un’opera d’arte che invade i 131 km2 del suo territorio.
Il progetto si è avvalso anche della consulenza scientifica del Settore Ambiente della Regione Emilia-Romagna che ha fornito all’artista elementi di conoscenza geologica e naturalistica del territorio per una lettura profonda del paesaggio e della sua evoluzione.
“Conoscere i nomi dei tuoi vicini e delle rocce che definiscono il paesaggio ha un grande valore - commenta Sóley Ragnarsdóttir - così come conoscere i nomi degli uccelli, dei fiori e dei funghi può renderci più attenti a loro. Questa familiarità può indurci a camminare più lentamente, con più delicatezza e fermarci per incontrare persone, animali e specie”.
Il percorso sarà inaugurato sabato 22 giugno 2024 alle 11 in piazza Duomo con una camminata di gruppo sulla Via Francigena e arrivo nella frazione di Castellonchio per le ore 12.
In Emilia-Romagna, Una Boccata d’Arte ha coinvolto nelle passate edizioni, con interventi site specific, mostre e installazioni, i borghi di Grizzana Morandi (2020), Portico e San Benedetto (2021), Montegridolfo (2022) e Travo (2023). In questa regione, sono rimaste permanenti le opere Portal (2022), di Diana Policarpo a Montegridolfo, e La montagna è ancora in movimento (2023), di Raghad Saqfalhait a Travo. Tutte le opere permanenti di Una Boccata d’Arte sono raccolte nella nuova sezione dedicata del sito www.unaboccatadarte.it, una mappa interattiva completa di approfondimenti.
“L’avvio della quinta edizione di Una Boccata d’Arte segna un bellissimo traguardo, quello dei 100 interventi realizzati in 100 borghi da altrettanti artiste e artisti internazionali. Quando è nata l’idea di questo progetto, in piena pandemia, come reazione spontanea per dare sostegno soprattutto ai giovani artisti e in linea con la missione di Fondazione Elpis, non potevamo immaginare dove ci avrebbe portato fino ad oggi. Novità di questa speciale edizione è in particolare la presenza di artisti tutti al di sotto dei 35 anni. Grazie alla loro energia e al loro sguardo sapranno valorizzare i paesi coinvolti con opere inedite, facendosi ispirare dal paesaggio, dalla storia e dalle tradizioni locali. Sono stati cinque anni sorprendenti per la grande rete di relazioni umane e professionali che nel tempo si è venuta creando e per il prezioso contributo di artisti, curatori, sindaci, amministrazioni locali e cittadini. Le tante opere che sono state accolte in modo permanente dai borghi sono il frutto di questa riuscita sinergia. Anche quest'anno Una Boccata d’Arte lascerà il segno con la sua capacità di coinvolgere abitanti e pubblico e creare connessioni intorno ai 20 progetti.”
Ultimo aggiornamento: 14-11-2024, 10:59