Introduzione
Fino al 9 febbraio 2025 la città di Cento offre un occasione in più per conoscere e ammirare l'opera del suo illustre concittadino, il pittore Giovanni Francesco Barbieri, detto Guercino. In occasione della mostra “GUERCINO, un nuovo sguardo. Opere provenienti da Forlì e da altri luoghi nascosti”, è stata allestita nella Chiesa di San Lorenzo, e precisamente nella rinnovata Sala Blu, una mostra dossier dedicata ai famosi Manuali del Disegno dell'artista.
nella foto: Oliviero Gatti (Bologna, notizie dal 1596 al 1626), Manuale per i principianti del disegno (da Giovanni Francesco Barbieri detto il Guercino), Manuale per i principianti del disegno, tav. 7, 1619, bulino.
La "Scuola del Nudo" del Guercino e il manuale per gli allievi
“Occhi, bocche, teste, mani, piedi, braccia, e torsi” , titolo della mostra, è una citazione tratta dalla nota biografia del Guercino scritta da Carlo Cesare Malvasia, che ben evoca l'importanza che lo studio dell'anatomia e delle singole figure aveva nella poetica del pittore seicentesco, attento all'osservazione del vero ma anche all'elaborazione di modelli. Da questa suggestione è nata una mostra dossier, che attinge al ricchissimo patrimonio della Collezione di Incisioni della Fondazione Cassa di Risparmio di Cento per valorizzare un nucleo particolarmente significativo della raccolta, quello dedicato agli incisori che hanno riprodotto i disegni che il Guercino stesso aveva realizzato e poi fatto tradurre a stampa dal noto incisore Oliviero Gatti, per ricavarne un manuale di modelli con "I princìpi del disegno" ad uso dei giovani artisti che frequentavano la sua Scuola del Nudo, un sorta di accademia che l'artista, ancora giovane ma già affermato, aveva aperto a Cento nel 1616. L’insegnamento nell’Accademia del nudo per Guercino durò pochi anni per gli impegni crescenti, mentre invece il suo primo manuale per i principianti del disegno inciso da Oliviero Gatti ebbe una diffusione grandissima.
Diverse versioni di quelle immagini - dettagli anatomici o teste di carattere, cioè prototipi di personaggi adattabili a diverse situazioni - furono incise a bulino da numerosi autori nel tempo, e oggi offrono una testimonianza molto preziosa dell'apprezzamento e della diffusione che questi modelli "didattici" ebbero tra il Seicento e l'Ottocento, in un'epoca in cui, non esistendo ancora la fotografia, le incisioni venivano riprodotte e stampate, talvolta anche in grandi tirature, per essere studiate e collezionate dai tanti appassionati che, in questo modo, potevano assicurarsi l'opera di un autore importante a un prezzo molto contenuto. Il manuale del Guercino ebbe grande diffusione in Italia e copiato anche in Francia, da due editori di Parigi.
Le opere in mostra
Si tratta di 30 fogli sciolti e tre album di incisioni, selezionate dai curatori, Fausto Gozzi e Valeria Tassinari , tratte dai Manuali del Disegno del Guercino. Gli incisori sono: Domenico Maria Bonaveri ( Bologna, 1653-1731), Bernardino Curti (Reggio Emilia, 1611- ?), Francesco Curti (Bologna, 1603 -1670 ca.), Giovanni Mucci (Cento, 1621-1665), Oliviero Gatti (Piacenza, 1579-1648 ?), Weyen (attivo a Parigi 1640- 1672).
Le opere fanno parte del patrimonio artistico della Fondazione Cassa di Risparmio di Cento.
La Collezione di incisioni della Fondazione Cassa di Risparmio di Cento
La Fondazione Cassa di Risparmio di Cento possiede una importante Collezione di incisioni, formata da oltre 1030 pezzi realizzate e stampate tra il secondo decennio del Seicento e l’Ottocento, che costituisce un nucleo omogeneo e particolarmente significativo in quanto strettamente connesso alla figura del Guercino, trattandosi in massima parte di riproduzioni dei suoi disegni e delle sue opere pittoriche, eseguite nell’arco di tre secoli con varie tecniche calcografiche. E' stata acquistata nel 2007 da una collezione privata.
Questo patrimonio, interamente digitalizzato e consultabile grazie a un database disponibile online, si affianca ad altre 350 incisioni di proprietà del Comune di Cento, e nell’insieme i due nuclei costituiscono la più importante raccolta incisoria dedicata al Guercino nota nel mondo.
Informazioni
Apertura dal venerdì alla domenica, ore 10-19
Galleria di immagini
Ultimo aggiornamento: 30-01-2025, 13:02