Introduzione
Le case torre, il borgo di La Scola, i crinali boscosi… nelle acqueforti di Maurizio Boiani ritroviamo tutti gli elementi di quel paesaggio che ebbe tra i suoi più illustri estimatori Giorgio Morandi, talmente affascinato da questi luoghi da farne la residenza estiva. E proprio ai Fienili del Campiaro, soggetto di numerose tele del maestro bolognese, sono ospitate le opere di Boiani, dal 13 aprile (inaugurazione ore 16.30) al 2 giugno 2024.
Bolognese, classe 1945, Maurizio Boiani è un artista particolarmente legato a questo territorio e al suo nume tutelare Giorgio Morandi, tanto da donare numerose incisioni al Comune di Grizzana Morandi. Dopo aver iniziato la sua carriera come pittore, Boiani si è dedicato all’incisione sotto la guida di Clemente Fava, ispirandosi sia alla tradizione dei Maestri veneti che all’interpretazione morandiana della stampa d’artista.
Membro dell’Associazione Liberi Incisori (ALI), Boiani si dedica con grande impegno alla promozione della tecnica incisoria, organizzando numerosi laboratori didattici nel Museo Morandi di Bologna e nei Fienili del Campiaro, luogo morandiano per eccellenza che ha già ospitato in diverse occasioni le sue opere.
L'esposizione è parte dell’itinerario storico-artistico del progetto “Da Campolo l’arte fa Scola”, selezionato dalla Regione Emilia-Romagna nell’ambito del bando PNRR-Borghi e destinatario di 20 milioni di euro.
La mostra è visitabile gratuitamente dal 13 aprile al 2 giugno 2024 tutti i sabati e le domeniche, dalle 15 alle 18. Oltre alle incisioni di Maurizio Boiani, ai Fienili del Campiaro sono esposte le opere realizzate dai bambini della scuola primaria di Grizzana Morandi durante il laboratorio condotto dall’artista. Infine, nella stessa occasione sarà possibile visitare il Museo degli Allievi di Giorgio Morandi.
Il catalogo, disponibile in mostra, è a cura di Marco Fiori e Gian Luigi Zucchini.
Locandina (JPEG - 2.5 MB)
"Questa serie di incisioni di Maurizio Boiani, realizzata con eleganza grafica e sensibilità compositiva nel rendere visioni incantate ed incantevoli con tratti essenziali, è un Baedeker, cioè una guida, visiva e mnemonica, per un viaggio in spazi che sono fantastici nella loro realtà ai margini della città metropolitana di Bologna. Ne restituisce la suggestione, il fascino e ne evoca la quieta e silente bellezza, l’apparente distanza dal tumulto dell’ora presente in un rispecchiamento della storia insieme viva ed ancora attuale."
Ultimo aggiornamento: 14-11-2024, 10:59