Introduzione
Dal13 febbraio al 5 marzo 2025 l’Istituto Italiano di Cultura di Varsavia ospita una mostra che racconta, attraverso una ventina di opere della collezione del MIC Faenza, l’evoluzione della ceramica d’autore. Una straordinaria avventura formale, tecnica, poetica cominciata agli inizi del ‘900 fino ad arrivare alle produzioni contemporanee. Dall’11 aprile al 15 giugno la mostra si sposterà al Museo della ceramica di Boleslawie. L'evento è parte del programma dell’Italian Design Day 2025:
La mostra è organizzata dall’Istituto di Cultura Italiano a Varsavia e dal Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza in collaborazione con la Regione Emilia Romagna.
(nella foto: Locandina della mostra)
L'allestimento
Il progetto espositivo prende avvio dall’epoca Liberty, con i lavori di Domenico Baccarini e Galileo Chini, il design di Gio Ponti legato alla produzione delle grandi manifatture come la Ginori, le evoluzioni eclettiche del gusto déco di Arturo Martini e Francesco Nonni, per arrivare alla vera contemporaneità di linguaggio testimoniata, nel secondo Novecento, dalle opere di Lucio Fontana, Fausto Melotti, Leoncillo, Nanni Valentini, Antonia Campi, Carlo Zauli, Alfonso Leoni, Guerrino Tramonti ed Enrico Baj e, nella produzione attuale, dai lavori iperrealisti di Bertozzi&Casoni e materici di Giacinto Cerone, Antonio Violetta e Alessandro Roma.
La mostra vuole inoltre approfondire la nuova affermazione della produzione ceramica sotto il marchio del “Made in Italy” dal secondo dopoguerra, e consente di cogliere la popolarità che la ceramica sta vivendo negli ultimi anni.
(nella foto: Gio Ponti, Il giardiniere stanco, 1925 ca, Manifattura Richard Ginori di Doccia)
Galleria di immagini
Ultimo aggiornamento: 10-02-2025, 15:52