Introduzione
Alla Pinacoteca Nazionale di Bologna gli spazi della Sala Clementina ospitano la mostra Il fascino discreto del disegno. La donazione Alessandro Zacchi
La mostra nasce dalla preziosa donazione alla Pinacoteca di 179 disegni e 21 stampe effettuata il 6 maggio 2024 dallo studioso e collezionista Alessandro Zacchi, figura di riferimento nel campo della storia dell’arte e della grafica bolognese. La raccolta, frutto di decenni di ricerche e selezioni mirate, si configura come un eccezionale contributo al patrimonio pubblico e al completamento delle collezioni della Pinacoteca.
(Ludovico Carracci, Figura alata in volo, 1610-1612 circa)
La mostra
Il fascino discreto del disegno presenta in questa occasione una selezione di circa sessanta disegni, in larga parte attribuibili a maestri italiani attivi tra il XV e il XX secolo. Tra gli autori in mostra si segnalano nomi di spicco come Bartolomeo Passerotti, Ludovico Carracci, Domenichino, Guercino, accanto a figure dell’Ottocento e del Novecento quali Tommaso Minardi, Alessandro Guardassoni e Alessandro Cervellati. Un caso di particolare interesse è il disegno riferibile alla bottega di Raffaello, legato agli affreschi vaticani.
(Raffaello Sanzio, copia da, Studio per la parte inferiore della Disputa del Sacramento, 1510-1530 circa)
Curata da Marzia Faietti, Elena Rossoni e Mirella Cavalli, la mostra riflette le diverse tematiche che attraversano la collezione – composizione, figura, ritratti e caricature, vedute e paesaggi – evidenziando il rigore critico e la passione che hanno guidato Zacchi nella sua attività collezionistica.
(Guercino, Putto seduto volto a sinistra con ghirlanda di fiori, 1627)
Una sezione speciale sarà dedicata alla figura dell’incisore Francesco Rosaspina, dal quale provengono circa 60 fogli tra quelli donati. Il percorso espositivo sarà arricchito da un focus sulla sua attività didattica e artistica, accompagnato dal ritratto eseguito da George Hayter nel 1828 di proprietà dell’Accademia di Belle Arti di Bologna e da due stampe, testimonianza della sua produzione e del suo contributo alla pubblicazione de La Pinacoteca della Pontificia Accademia di Belle Arti di Bologna (1818–1829), primo catalogo figurato del museo.
(Domenichino, Testa di guerriero con elmo, 1605-1615)
Ad accompagnare la mostra un catalogo edito da White Book di Bologna, con contributi delle curatrici: Marzia Faietti, con un saggio sulle mostre e sugli studi che hanno influenzato la formazione del collezionista; Elena Rossoni, con un’analisi delle relazioni tra la donazione Zacchi e il corpus grafico della Pinacoteca; Mirella Cavalli, con un approfondimento sui disegni di provenienza Rosaspina.
(Luigi Busi, Studio per la testa di Ernestina, 1860-1862 copia)
Questa mostra rappresenta non solo un’occasione di arricchimento culturale, ma anche un doveroso omaggio alla generosità e alla visione di Alessandro Zacchi, il cui contributo andrà ad arricchire in maniera duratura la fruizione pubblica del disegno antico e moderno.
Le conferenze
Nel periodo di apertura della mostra la Pinacoteca promuove un ciclo di conferenze dal titolo Intorno alla mostra Il fascino discreto del disegno per approfondire alcuni aspetti dell’esposizione.
Gli incontri si terranno nell’Aula “Cesare Gnudi” della Pinacoteca Nazionale di Bologna, il martedì alle ore 17:00. L’ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria.
Le conferenze sono visibili anche in diretta Instagram sul canale della Pinacoteca.
7 ottobre
Come si arricchisce una collezione: donatori, collezionisti, artisti
Mirella Cavalli ed Elena Rossoni, Musei Nazionali di Bologna
21 ottobre
Alla scoperta della collezione Zacchi: da Ludovico Carracci a Giovanni Boldini
Giulia Adami, Elisa Messina, Valerio Mezzolani, Musei Nazionali di Bologna
11 novembre
Alla scoperta della collezione Zacchi: aspetti della materialità del disegno
Marzia Faietti, Università di Bologna, Kunsthistorisches Institut in Florenz
Piera Giovanna Tordella, Università di Torino
25 novembre
Alla scoperta della collezione Zacchi: da Domenichino ad Alessandro Cervellati
Simone D’Andola, Giulia Di Domenico, Verusca Gallai, Liliana Geltrude, Musei Nazionali di Bologna
(Allestimento della mostra)
Informazioni e prenotazioni
Per maggiori informazioni consultare il sito web della Pinacoteca.
Ultimo aggiornamento: 26-09-2025, 10:01