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Introduzione

Venerdì 5 settembre, nell’ambito della quinta edizione del “Festival di EMERGENCY”, il Palazzo dei Musei di Reggio Emilia apre le porte della mostra Contro la guerra. Sguardi e immaginari, che rimane aperta al pubblico con ingresso libero fino al 26 ottobre 2025.

La mostra

L’esposizione nasce da un progetto dell’associazione “Emergency - Life Support for Civilian War Victims”, organizzazione non governativa partner delle Nazioni Unite, ed è curata dal collettivo “Cheap”, che dal 2013 sperimenta l’utilizzo dei linguaggi artistici contemporanei all’interno del paesaggio urbano.

Un particolare della mostra “Contro la guerra. Sguardi e immaginari” nell’allestimento proposto nel Palazzo delle Esposizioni a Roma (foto di Alessandra Book - Archivio Emergency)

Il percorso visivo, già collaudato nell’edizione ambientata nel Palazzo delle Esposizioni di Roma, propone grandi fotografie in bianco e nero tratte dall’archivio storico dell’associazione umanitaria fondata a Milano nel 1994 e racconta le sue attività di cura su vari fronti di guerra, dall’Afghanistan all’Iraq.

Alle immagini fotografiche si alternano i poster realizzati da numerosi artisti e artiste: sia quelli chiamati a raccolta da “Cheap” per alcuni dei progetti realizzati negli ultimi anni (“F*ck War”, “Disobbedite con generosità”, “Sabotate con grazia”, “Agitatevi” ), sia quelli appositamente invitati a partecipare alla mostra e provenienti dal mondo: dall’Italia al Brasile, dalla Spagna alla Polonia.

Un particolare della mostra “Contro la guerra. Sguardi e immaginari” nell’allestimento proposto nel Palazzo delle Esposizioni a Roma (foto di Alessandra Book - Archivio Emergency)

Geografie lontane e sensibilità diverse sono accomunate dalla convinzione che, come dichiarano i messaggi incisi lungo il cammino, “nessuna guerra è inevitabile” e che “la guerra non restaura diritti, ridefinisce poteri”.

Un box a parte, schermato in modo da permettere di guardare al suo interno solo da una feritoia, contiene immagini più piccole. Sono fotografie esplicite e crude, in cui le vittime della violenza bellica compaiono con i loro corpi feriti e mutilati: immagini che richiedono uno sguardo ancora più attento e consapevole, e che nell’intento degli organizzatori invitano ad assumersi la responsabilità di agire contro la stupidità della guerra.

Un particolare della mostra “Contro la guerra. Sguardi e immaginari” nell’allestimento proposto nel Palazzo delle Esposizioni a Roma (foto di Alessandra Book - Archivio Emergency)

Approfondimenti

Musei Civici di Reggio Emilia

Crediti

I particolari della mostra “Contro la guerra. Sguardi e immaginari” provengono dall’allestimento proposto nel Palazzo delle Esposizioni di Roma: fotografie di Alessandra Book - Archivio Emergency.

Ultimo aggiornamento: 05-09-2025, 08:49