Introduzione
Con l'approvazione della Giunta della Regione Emilia-Romagna nella seduta del 29 luglio 2024, si è concluso l’iter avviato con l’avviso pubblico finalizzato a promuovere e sostenere progetti di cooperazione tra i musei regionali e altri istituti e luoghi della cultura, con l’obiettivo di stimolare un processo di crescita in termini qualitativi dei musei emiliano-romagnoli, per il miglioramento dei servizi e il potenziamento dell’offerta culturale regionale.
A fronte di 13 richieste pervenute, sono 5 i progetti finanziati che riguardano nuove reti museali con accordi di rete ben strutturati e capaci di coinvolgere nel complesso 56 fra musei e istituti culturali distribuiti nel territorio regionale.
Le attività, finanziate per 300mila euro nelle due annualità 2024-2025, comprendono quelle iniziali volte alla definizione dell’identità e al consolidamento delle reti, e nel pieno sviluppo dei progetti annoverano invece piani di comunicazione strategica, corsi di formazione, sviluppo di applicazioni digitali, promozione dell’accessibilità al patrimonio culturale, organizzazione di attività culturali condivise, studi e ricerche.
Nel dettaglio i progetti finanziati sono:
- Progetto ECO-ER - Ente capofila: Comune di Argenta
“ECO-ER - Rete degli ecomusei dell’Emilia-Romagna” promuove la costruzione di un’identità di rete basata sulla promozione del patrimonio ecomuseale regionale e delle sue diversità. Tramite la messa a disposizione delle professionalità esistenti, in un’ottica partecipativa, si vuole realizzare un progetto comune a vantaggio della Rete, dei suoi componenti e dei suoi pubblici, in primis le comunità locali. Fra le attività previste c’è la formazione base di referenti e operatori ecomuseali, la realizzazione di una brand identity, la predisposizione di un piano strategico di comunicazione, lo sviluppo di nuove narrazioni e strumenti di comunicazione.
- Remàr – Comunità, Cultura e Territorio – Ente Capofila: Comune di Rimini
“Remàr – Comunità e Territorio (Rete Musei Area Riminese)” con la collaborazione tra le realtà museali dei Comuni intende favorire lo scambio di conoscenze, di esperienze e di sviluppo di azioni sinergiche a sostegno della promozione culturale ed artistica delle rispettive comunità, affinché ne possa beneficiare il territorio riminese.
Si promuove la cultura museale attraverso attività sinergiche e iniziative di coordinamento tra i musei e lo scambio di best practice e professionalità per la sostenibilità e la rigenerazione del lavoro culturale tramite elaborazione del piano strategico di comunicazione, formazione su temi specifici quali cura e conservazione del patrimonio, accessibilità e inclusione, comunicazione inclusiva, fundraising, creazione di una rivista della rete, evento annuale di rete, calendario iniziative in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, della Notte dei Musei, delle Giornate dell’Archeologia.
- MADER – Musei per l’Alzheimer e Le Demenze Emilia-Romagna - Ente capofila Fondazione Parco archeologico di Classe RavennAntica
Avvio, consolidamento e sviluppo delle attività della rete per sostenere, agevolare e coordinare i programmi museali dedicati alle persone con demenza; contribuire all’abbattimento dello stigma e informare la comunità sul tema delle demenze; dare continuità alla collaborazione tra i musei per la realizzazione di progetti di interesse comune; garantire livelli uniformi di qualità dei progetti museali; favorire la collaborazione e l'integrazione delle azioni messe in campo dai musei con il sistema dei servizi territoriali socio-sanitari.
- Depositi e patrimoni in rete - Ente capofila: Comune di Modena
Si intende creare una rete collaborativa tra 11 musei regionali e 4 enti di sostegno (2 Soprintendenze regionali), ICOM Italia e ICCROM. È prevista una fase di avvio e consolidamento con la creazione del regolamento con modalità di adesione, requisiti di ammissione, obblighi degli aderenti, ruolo del capofila, identità visiva e un piano di comunicazione coordinato. Per valorizzare su ampia scala le competenze degli operatori museali e promuovere la valorizzazione dei patrimoni conservati in deposito si prevedono corsi di formazione specializzata su conservazione preventiva, gestione dei depositi e pianificazione di emergenza. La promozione e valorizzazione del patrimonio prevede iniziative rivolte al pubblico e report delle attività di rete.
- Patrimonio culturale ebraico: un tesoro da (ri)scoprire – Ente capofila Fondazione Museo Ebraico di Bologna
Con il progetto “Il patrimonio culturale ebraico si fa … in 15!” si intende creare una community per valorizzare il patrimonio condiviso della rete e dare maggior visibilità agli istituti e alle loro iniziative di rete attraverso la creazione di un’immagine coordinata, riordino e inventariazione d’archivio, formazione degli operatori, organizzazione di incontri e seminari.
Per informazioni:
sistemamusealeregionale@regione.emilia-romagna.it
Ultimo aggiornamento: 02-12-2024, 16:36