Per sguardi e voci
Sabato 20 gennaio 2024, alle ore 17, il Museo Francesco Baracca di Lugo (Ravenna) inaugura i suoi nuovi allestimenti, realizzati anche grazie ai contributi garantiti dalla Regione Emilia-Romagna sulla base delle leggi regionali 18/2000 (“Norme in materia di biblioteche, archivi storici, musei e beni culturali”) e 2/2022 (“Case e studi delle persone illustri dell’Emilia-Romagna”). Per tutta la giornata, dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle ore 18, l’ingresso è gratuito.
L’evento di inaugurazione, intitolato “Per sguardi e voci. Una casa, un museo e i suoi nuovi allestimenti”, è curato da Massimiliano Fabbri e Giulia Garuffi e prevede la partecipazione di Elena Bucci, John de Leo, Alfonso Cuccurullo, Giovanni Lami, Luca Nostri, Claudio Ballestracci e Massimo Pulini.
Tra il 2022 e il 2023 il Museo Baracca, dedicato al celebre aviatore che fu protagonista della Prima guerra mondiale, ha ridisegnato la sua mappa congiungendo in forme nuove suoni, fotografie e documenti, voci, cimeli e opere d’arte, storie, memorie, testimonianze e percorsi. Oltre a consolidare l’esistente, il riordinamento ha permesso di aumentare il numero dei pezzi esposti, sia partendo dai depositi, sia impegnandosi in acquisizioni e nuove produzioni che hanno ampliato il suo patrimonio e il suo modo di raccontarsi, anche attraverso una rinnovata attenzione alle proposte didattiche.
“Sentire le voci” è il titolo del percorso espositivo dedicato alla camera da letto del giovane Francesco Baracca, conservata prima dai genitori e poi all’interno della casa-museo. L’intenso scambio epistolare che accompagna la breve vita dell’aviatore viene restituito attraverso l’ascolto della viva voce dei protagonisti, grazie alle letture realizzate dagli artisti Elena Bucci, Alfonso Cuccurullo e John De Leo.
Il video “Museo Baracca, Museo Città”, realizzato da Luca Nostri e Guido Garotti, parte dalle stanze e dagli oggetti conservati per aprire lo sguardo sull’esterno, cominciando dalla piazza-simbolo di Lugo, che racchiude e gira intorno al monumento di Domenico Rambelli dedicato a Baracca.
Al secondo piano è presente un nuovo allestimento, che grazie a una ricerca iconografica e biografica di Mauro Antonellini e Paolo Varriale mostra i volti e le storie di alcuni dei piloti austroungarici abbattuti dall’aviatore lughese, tra le teche che conservano i pezzi dei loro velivoli. Le fotografie dei piloti sono state ristampate da Luca Nostri, mentre il libretto con le loro biografie è a opera del grafico Filippo Nostri.
Grazie alle acquisizioni effettuate nel 2023 entrano a far parte del museo due opere di arte contemporanea strettamente connesse alla figura di Baracca: la prima si intitola “Domenico Francesco” ed è un olio su radiografia dipinto da Massimo Pulini, che omaggia Domenico Rambelli nel cinquantenario della sua morte; la seconda è un trittico di fotografie di Luca Nostri e fanno parte di un ciclo dedicato a piazza Baracca.
È stato rinnovato anche il bookshop, ampliato nella forma e nei contenuti grazie a un grande mobile-scaffalura realizzato dall’allestitore museale Claudio Ballestracci, già presente con la sua cifra stilistica nell’allestimento del Museo Baracca.