La Regione in campo per lo sviluppo di reti museali sul territorio: al via il bando
Il Settore Patrimonio culturale della Regione Emilia-Romagna, che gestisce le attività del Sistema museale regionale in coordinamento con il Sistema Museale Nazionale, per sostenere il processo di crescita in termini qualitativi dei luoghi della cultura emiliano-romagnoli, promuove un Avviso che intende incoraggiare i processi di cooperazione tra musei, lo scambio di buone pratiche e la messa in rete di risorse e idee in un’ottica comunitaria. Per queste finalità, uno degli strumenti più efficaci di sviluppo individuato nel contesto territoriale è quello della creazione di reti museali di varie tipologie (es. reti tematiche o territoriali).
L'“Avviso per il sostegno agli enti locali e istituzioni culturali senza fine di lucro per lo sviluppo di reti museali - Anno 2024”, di carattere sperimentale, ha come finalità ultima quella di incentivare la collaborazione fra enti e la condivisione di risorse e programmazione, favorire la messa in rete di conoscenze ed esperienze tra diverse istituzioni e l’identificazione di obiettivi comuni, di economia di scala e sostenibilità economica, per affrontare al meglio le sfide contemporanee in ambito culturale. Tali processi di cooperazione sono stati incoraggiati anche attraverso un percorso di formazione e accompagnamento, rivolto agli operatori culturali regionali, su modalità e strumenti funzionali alla creazione di nuove reti museali, dal titolo “Coltivare una rete: futuri condivisi per i musei”.
L'Avviso
Per incentivare la realizzazione di aree di cooperazione, il Piano museale regionale 2023 ha destinato 150.000 euro sull’annualità 2024 per progetti riguardanti la condivisione fra più musei e luoghi della cultura, di figure professionali, attività, strumenti e competenze specifiche. Inoltre, vista la rilevanza culturale e gli impatti positivi attesi sul territorio regionale, si è stabilito di destinare, sull’annualità 2025, ulteriori euro 150.000,00 per le medesime finalità.
L'Avviso si rivolge a reti museali composte da soggetti pubblici dell’Emilia-Romagna e/o da istituzioni culturali e luoghi della cultura senza fini di lucro, aventi sede legale in Emilia-Romagna, costituiti in formale accordo di rete. Destinatari dei contributi in oggetto saranno i soggetti capofila.
Per quanto riguarda i soggetti pubblici, potranno aderire alla rete ed eventualmente svolgere la funzione di ente capofila:
- Comuni;
- Unioni di Comuni;
- Province;
- Città metropolitana di Bologna.
Per quanto riguarda i soggetti privati, potranno aderire alla rete, ed eventualmente svolgere la funzione di ente capofila, soggetti senza scopo di lucro, con sede legale ed operativa in Emilia-Romagna, che perseguono scopi di natura culturale previsti dal proprio statuto o dal proprio atto costitutivo. Si segnalano, a scopo esemplificativo ma non esaustivo:
- associazioni e organizzazioni culturali senza scopo di lucro;
- altri enti del Terzo settore;
- fondazioni;
- altre istituzioni culturali senza fine di lucro.
Sono ammissibili i progetti finalizzati all’avvio e consolidamento delle reti museali, ovvero alla programmazione, realizzazione e consolidamento delle attività di reti museali.
I contributi sono concessi per un importo minimo di euro 40.000,00 e massimo di euro 80.000,00. Il contributo sarà suddiviso in due annualità di finanziamento, 2024 e 2025. I progetti dovranno essere avviati e realizzati tra il 1° gennaio 2024 e il 31 dicembre 2025.
Le domande di contributo devono essere presentate dalle ore 10:00 del 13 maggio 2024 alle ore 16:00 del 14 giugno 2024 secondo le modalità indicate nel testo dell'Avviso.
Video del webinar “Avviso per lo sviluppo di reti museali”
Slide del webinar “Avviso per lo sviluppo di reti museali” (247.84 KB)