Infrastrutture verdi e blu: gli interventi finanziati

Nuove aree verdi attrezzate, miglioramento e rafforzamento ecologico di quelle già esistenti, forestazione urbana, desigillazione del suolo, creazione di pavimentazioni drenanti e giardini della pioggia: sono solo alcuni degli interventi promossi dai 17 progetti che la Regione Emilia-Romagna finanzia con oltre 21 milioni di euro di risorse europee del Programma Fesr 2021-2027, grazie al bando per la “Progettazione e realizzazione di infrastrutture verdi e blu in aree urbane e periurbane”.

Obiettivo del bando è rafforzare la presenza della natura in queste aree, preservando la biodiversità con un modello di pianificazione e progettazione più attento al cambiamento climatico e ricorrendo al verde anche per rimuovere sostanze inquinanti.

Su 64 domande presentate, 17 sono risultate finanziabili. Gli enti interessati dagli interventi, che riguardano una superficie complessiva di circa 230 ettari, sono:

• i 14 comuni di: Casalecchio di Reno, San Lazzaro di Savena e Sasso Marconi nel Bolognese; Argenta e Ferrara nel Ferrarese; Bertinoro in provincia di Forlì-Cesena; Nonantola nel Modenese; Fidenza, Sala Baganza e Sorbolo Mezzani nel Parmense; Correggio nel Reggiano; Bellaria Igea-Marina, Gatteo e Riccione in provincia di Rimini;
• l’Unione della Romagna Faentina;
• l’Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità Emilia Centrale;
• l’Autorità di Sistema portuale del Mare Adriatico centro-settentrionale.

Le infrastrutture verdi saranno realizzate in base alla definizione data dalla Commissione europea nel 2013, ovvero come rete di aree naturali e seminaturali pianificata a livello strategico con altri elementi ambientali, progettata e gestita in maniera da fornire un ampio spettro di servizi ecosistemici: ne fanno parte gli spazi verdi (blu nel caso degli ecosistemi acquatici) e altri elementi fisici in aree marine e sulla terraferma (incluse le aree costiere).

Bando “Progettazione e realizzazione di infrastrutture verdi e blu in aree urbane e periurbane”