Gli Etruschi a Bologna e nella Valle del Po
Nell’immaginario collettivo gli Etruschi sono il popolo dell’Etruria antica, una regione che corrisponde all’odierna Toscana e al Lazio settentrionale. Sono gli Etruschi di Veio, Tarquinia, Cerveteri e Populonia (e di altre città di questo territorio) che tutti conoscono e identificano agevolmente.
In realtà la loro presenza consolidata e molto lunga nel tempo è un dato ormai pienamente acquisito anche per la pianura padana dove tra X e IV secolo a.C. essi furono protagonisti di una formidabile organizzazione del territorio, valorizzandone assai precocemente le straordinarie potenzialità agricole, anche attraverso innovazioni importanti come la rotazione delle colture che ancora oggi viene praticata; impostandone la funzione commerciale, con un sistema di città di cui furono gli inventori e che erano tra loro politicamente confederate.
Tra queste città un ruolo speciale va attribuito alla Bologna etrusca che, al contrario delle ”città invisibili” di Italo Calvino le quali esistevano solo nella fantasia di Marco Polo e nella credulità del Kublai Kan, oggi non ha tracce visibili sul terreno, ma è reale e concreta nella sua documentazione archeologica che gli scavi, specie degli ultimi decenni, hanno individuato: un abitato di straordinaria estensione tra i fiumi Aposa e Ravone; diversi luoghi di sepoltura, dislocati attorno all’abitato, che sono lo specchio fedele della società dei vivi e dei cittadini; una solida economia agricola con il controllo e lo sfruttamento della fertile pianura padana; una ricca e variegata dimensione produttiva; un importante ruolo di intermediazione commerciale tra il Mediterraneo e l’Europa dei Celti. Per la prima e unica volta nella sua storia, grazie agli Etruschi, Bologna è stata una grande capitale.
Di tutto questo si parlerà nell’incontro in programma nella Sala dello Stabat Mater della Biblioteca dell’Archiginnasio di Bologna mercoledì 25 settembre 2024, alle ore 17.30, narrando in particolare una storia, lunga e complessa, che in assenza di racconti scritti da parte degli storici antichi, quasi del tutto assenti, può basarsi essenzialmente sulla documentazione archeologica.
L'incontro avviene in occasione della recente pubblicazione dei due volumi:
- Gli Etruschi nella Valle del Po, Atti del Convegno, (Editore Giorgio Bretschneider))
- Bologna etrusca, La città invisibile di Giuseppe Sassatelli (Editore Bologna University Press)
intervengono:
Mauro Felicori Assessore alla Cultura e al Paesaggio, Regione Emilia-Romagna
Paolo Giulierini già Direttore del Museo Archeologico Nazionale di Napoli
Giuseppe Sassatelli Presidente dell’Istituto Nazionale di Studi Etruschi e Italici
In collaborazione col Museo Civico Archeologico di Bologna
L'ingresso libero fino a esaurimento dei posti a sedere disponibili
Gli Etruschi a Bologna e nella Valle del Po - invito (1.21 MB)