Fondo Marcovigi-Pascoli: dall’acquisizione al riordino
Grazie a un accordo siglato con la Regione Emilia-Romagna, la BUB - Biblioteca Universitaria di Bologna ha acquisito il fondo che contiene l’importante nucleo di lettere inviate da Giovanni Pascoli all’avvocato bolognese Raffaello Marcovigi, suo amico fraterno: proprio in occasione delle sue nozze, nel 1891, il poeta romagnolo raccolse in volume la prima edizione della sua opera di esordio, che intitolò Myricae.
Il carteggio documenta un periodo lungo e denso di vicende: inizia infatti durante gli studi universitari di Pascoli, negli anni Settanta del 1800, e si estende ai primi del Novecento, quando salì sulla cattedra di Letteratura italiana dell’Ateneo bolognese, arrivando fino alla sua morte, avvenuta nel 1912. Il fondo comprende testi poetici in italiano e latino ed è arricchito da un ulteriore scambio epistolare tra Marcovigi e la sorella del poeta, Maria Pascoli.
La convenzione firmata da Regione Emilia-Romagna e Università di Bologna prevede un piano di lavoro di durata almeno biennale che ha l’obiettivo di valorizzare questa preziosa risorsa documentaria: la Regione metterà a disposizione competenze specifiche in materia di schedatura archivistica, mentre l’Ateneo avvierà un progetto di riordino, studio e valorizzazione del fondo, accompagnato dalla trascrizione testuale e dalla digitalizzazione integrale dei documenti.
La Biblioteca Universitaria si farà carico, inoltre, delle necessità legate alla conservazione e alla consultazione del carteggio da parte di ricercatori e studiosi, a vantaggio dei quali verranno realizzati un volume e un percorso espositivo che ne divulgheranno la conoscenza anche a un pubblico più ampio.