martedì,  1 ottobre 2024

Digitalizzare Milani

La Regione Emilia-Romagna finanzia il progetto di digitalizzazione e descrizione del fondo archivistico di don Lorenzo Milani, conservato dalla Fondazione per le scienze religiose di Bologna

Don Lorenzo Milani e alcuni allievi della scuola di Barbiana - fotografia di Oliviero Toscani (Archivio della Fondazione per le scienze religiose, Bologna - Fondo Lorenzo Milani)L’archivio di don Lorenzo Milani, il sacerdote insegnante che della piccola scuola di montagna di Barbiana fece un esempio di convivenza civile e cultura partecipata, si avvia a essere digitalizzato per essere consultabile via web, grazie a un progetto sostenuto dalla Regione Emilia-Romagna nell’ambito del bando per la digitalizzazione del patrimonio culturale di biblioteche, archivi storici, musei e altri istituti e luoghi della cultura finanziato dal programma del “Fondo europeo di sviluppo regionale - Fesr 2021-2027” .

Il progetto “Digitalizzare Milani” parte da un ampio intervento di digitalizzazione e di descrizione del fondo archivistico conservato dalla Fondazione per le scienze religiose di Bologna e punta a creare una piattaforma web per l’accesso e la fruizione online delle fonti, primo nodo di una rete nazionale che raccolga la documentazione legata al priore di Barbiana, così da realizzare in forma virtuale l’appello a evitarne la dispersione espresso dalla madre Alice Weiss.
L’archivio conservato a Bologna comprende centinaia di lettere che documentano le idee, le relazioni, il temperamento e lo stile lapidario dell’autore di “Lettera a una professoressa” e “L’obbedienza non è più una virtù”, insieme a un prezioso patrimonio fotografico di cui fanno parte gli scatti di Oliviero Toscani, una delle pochissime persone ammesse nella “scuola degli ultimi”.

L’archivio della Fondazione per le scienze religiose, dichiarato di interesse storico dalla Soprintendenza archivistica dell’Emilia-Romagna nel 1995, è composto da numerosi fondi attinenti a personalità che hanno animato la storia della Chiesa del Novecento, tra cui, oltre Lorenzo Milani,  Giuseppe Dossetti, Giacomo Lercaro e Giuseppe Roncalli / papa Giovanni XXIII. Tra le raccolte più importanti c’è il fondo Vaticano II, che contiene una cospicua collezione di fonti dirette per la ricostruzione storiografica dell’evento conciliare.

Il bando per la digitalizzazione del patrimonio culturale di biblioteche, archivi storici musei e altri istituti e luoghi della cultura emesso nell’ambito del programma “Fesr 2021-2027” ha finanziato nel complesso 76 progetti, per un totale di oltre 15 milioni di euro. Tra questi: 48 sono progetti presentati da enti pubblici, finanziati con 11 milioni e 639 mila euro; 28 sono progetti presentati da soggetti privati, finanziati con 3.440.370 euro.

Programma regionale Fesr 2021-2027 - Digitalizzazione del patrimonio culturale (Digital humanities)

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ultima modifica 2024-10-01T11:29:52+01:00
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