Concorso “CosmoGiani”: ecco i vincitori
Filippo Janez Bertoni, Aleksandr Vladimirovich Nuss, Gaetano Palermo, Hernán Paulitti: ecco i vincitori del concorso “CosmoGiani: un atlante sensoriale”, indetto dal Settore Patrimonio culturale della Regione Emilia-Romagna nel secondo centenario della morte di Felice Giani, celebre pittore e decoratore, vissuto tra il 1758 e il 1823 e tuttora considerato uno dei massimi esponenti del neoclassicismo.
L’iniziativa mira a far conoscere l’opera di questo grande maestro a un pubblico ampio e a rileggere i suoi lineamenti attraverso i linguaggi del nostro tempo, coinvolgendo i giovani artisti e innescando la loro creatività.
L’open call, curata da Cristina Ambrosini, Claudia Collina e Roberto Paci Dalò, è rimasta aperta dal 7 settembre 2023 al 19 gennaio 2024 ed è stata rivolta ad artiste e artisti under 40 che operano nel territorio regionale, senza limiti di nazionalità. I partecipanti sono stati in totale 50, di cui 34 nella categoria “Arti visive”, 11 nella categoria “Performance”, 2 nella categoria “Sound art”, 3 nella categoria “Video”:
- “Arti visive”: Roberta Assogna; Andrea Mario Bertocchi; Antonio Bertoni; Francesco Bondi; Paolo Bufalini; Samuele Cammarano; Chiara Capucci; Laura Ceccon (Collettivo); Mariarosella Colosimo; Noemi De Maria; Francesco D’Angelo; Giuseppe Anthony Di Martino; Augusto Gadea; Zixiong Gai; Serena Gamberini; Daniela Guzzinati; Liang Huancheng; Yumo Hui; Lisa Martignoni; Tommaso Martines; Elena Mazzi; Aleksandr Vladimirovich Nuss; Dimitriou Orestes; Valentina Palmi; Daniele Pini; Lorenzo Ponzo; Matteo Ruggieri; Luca Santese; Jacopo Valentini; Claudio Valerio; Elia Velluti; Ilaria Venturini; Elena Vignoli; Gabriele Zannini.
- “Performance”: Giada Cameriere; Noemi Maini; Michele Mammoliti; Antonio Marotta (Collettivo); Chiara Montalbani (Collettivo); Gaetano Palermo (Collettivo); Lucia Letizia Perillo; Giulia Petrucciani (Collettivo); Francesca Spano; Leonardo Vita (Collettivo); Chiara Vitofrancesco (Collettivo).
- “Sound art”: Alice Fabbri (Collettivo); Hernán Paulitti.
- “Video”: Valentina Arena; Filippo Janez Bertoni; Paolo Vanin.
Ogni artista ha partecipato presentando un’opera (edita o inedita), o un progetto di opera, per una delle categorie previste: per ognuna di esse viene assegnato un premio di 2.000 euro. Sono stati selezionati:
- per le “Arti visive” Aleksandr Vladimirovich Nuss (nome d’arte e di origine di Alessandro Cavicchioli), con l’opera “Il tempo di volgersi. Respiro”, che grazie alla tecnica della processualità abrasiva evoca la spinta verso l’alto delle scene dipinte da Giani;
- per la “Performance” Gaetano Palermo e il collettivo di cui fa parte Michele Petrosino, con l’opera “Aquaeductus - Still”, che partendo dai temi iconografici gianiani, in particolare dai disegni, li connette attraverso il tema dell’acqua;
- per la “Sound art” Hernán Paulitti, con l’opera “Paesaggio Interiore”, che utilizza il field recording e le voci gregoriane per tradurre in paesaggio sonoro la visione artistica del maestro neoclassico;
- per il “Video” Filippo Janez Bertoni, con l’opera “Artemide Efesia (Urbana)”, che indaga sulla funzione della mitologia nell’opera di Giani per giungere al tema attuale del cambiamento climatico.
La giuria è stata composta da: Lorenzo Balbi, direttore del MAMbo - Museo d’arte moderna di Bologna; Gino Gianuizzi, docente all’Accademia di Belle Arti di Bologna; Roberto Paci Dalò, tutor, artista e direttore di Usmaradio - Centro di ricerca per la radiofonia dell’Università della Repubblica di San Marino; Enrico Pitozzi, coordinatore del corso di laurea magistrale in Discipline della musica e del teatro all’Università di Bologna; Oderso Rubini, musicista e scrittore, in staff all’Assessorato alla cultura e paesaggio della Regione Emilia-Romagna.
Gli artisti selezionati parteciperanno alla mostra collettiva che si terrà a Bologna nella sede della Fondazione Zucchelli, da venerdì 12 a domenica 14 aprile 2024, a cura di Design People. Per informazioni ulteriori, oltre a consultare il sito web dedicato a “CosmoGiani: un atlante sensoriale”, si può contattare il supporto organizzativo via email (cosmogiani@design-people.it) o telefono (051 305 960 / 333 405 4231).
La produzione artistica di Giani è particolarmente significativa in Romagna: il pittore fece base a Faenza, sua seconda patria dopo Roma, e qui, oltre che a Forlì e a Cesena, operò a più riprese in numerosi cantieri pubblici e privati tra la fine del Settecento e gli ultimi anni di vita. Ma anche l’Emilia, con Imola, Bologna, Ferrara e Modena, può vantare testimonianze preziose della sua abilità nella decorazione di interni e della sua vastissima produzione di disegni e dipinti, documentata dalle numerose risorse disponibili online.
Tra le iniziative organizzate per il bicentenario si segnala il progetto “Sulle tracce di Felice Giani in Emilia Romagna”, la rassegna di appuntamenti realizzata grazie alla convenzione siglata tra Regione e FAI Emilia Romagna, la direzione regionale del Fondo per l’Ambiente Italiano. Nell’ambito del progetto è stato realizzato il video “Felice Giani, il Neoclassicismo in Emilia Romagna”: viene presentato al pubblico mercoledì 14 febbraio a Bologna, in Palazzo Dall’Armi Marescalchi, sede della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti, Paesaggio.