giovedì,  7 marzo 2024

Zitt! Zitt! Arriva Lupo Alberto!

La FMAV Fondazione Modena Arti Visive festeggia con Silver i 50 anni di Lupo Alberto. In mostra oltre 200 opere, tra tavole originali e strisce. Dall'8 marzo al 25 agosto 2024

Era il 1974 quando sulle pagine del Corriere dei Ragazzi compare per la prima volta Lupo Alberto, creatura nata in terra modenese dalla matita di un ventenne, Guido Silvestri, alias Silver, nativo di Carpi. Il lupo, rappresentato ancora in bianco e nero, è uno dei personaggi dell'allegra Fattoria McKenzie, e non doveva essere, nelle intenzioni dell'autore, il protagonista assoluto delle storie. La sua simpatia, il suo essere sfortunato o, meglio, sfigato, le sue insicurezze conquistano da subito il cuore degli italiani fino ad oggi, basti pensare che il periodico del Lupo ha superato i 440 numeri, record per un fumetto.
Ma perché un lupo azzurro? Ce lo spiega direttamente Silver in una breve intervista che introduce la mostra a Palazzo Santa Margherita a Modena, in corso fino al 25 agosto. Nella sua intenzione il lupo doveva avere il colore argenteo "di un cielo settembrino, all'imbrunire, intorno alle 19". Un errore del fotolitista, leggendaria figura ormai scomparsa, lo fece diventare "blu Puffo". E così rimase (anche se, nel tempo, con piccole variazioni).

La mostra, a cura di Francesca Fontana e Lorenzo Respi in collaborazione con McK, Lucca Comics & Games e Lucca Collezionando,  presenta più di 200 tra tavole originali, mostrate per la prima volta al pubblico, e strisce, oltre a figurine, video, cartoni animati e tutto il merchandising (chi non ha avuto un diario o un quaderno di Lupo Alberto?). Molto divertenti sono le sezioni dedicate alla "Sfiga", componente essenziale delle storie del nostro Lupo, e all'Amore, quello per la gallina Marta, la sua storica fidanzata, che ama ballare, adora le telenovele e vuole assolutamente farsi sposare dal lupastro. Ma le strisce del Lupo non sono fuori dal tempo e trattano anche tematiche attuali quali l'ecologia, la solidarietà e la sessualità. Celebre fu la campagna per contrastare la diffusione dell'AIDS dal titolo Come ti frego il virus!.  È il 1991 e si diffonde nelle scuole in tutta Italia un opuscolo che ha come protagonista Lupo Alberto e spiega ai giovanissimi "un po' di cose che è utile sapere per non avere nulla da temere", così recita il sottotitolo.  Arrivano subito le polemiche da parte del Ministero della Pubblica Istruzione che non era stato avvisato dell’iniziativa e che alla fine lascia a presidi e docenti l’opportunità di valutarne la distribuzione: sarà stampato in oltre 6 milioni di copie con uno straordinario successo.
Seguono altre numerose campagne di carattere sociale, a cui Silver ha sempre partecipato a titolo gratuito, volte a trasmettere soprattutto ai giovani buone norme comportamentali e concetti educativi di utilità pubblica. Ne sono esempio quella di Legambiente sull’inquinamento dei fiumi, quella promossa dall’O.N.U. in cinque lingue contro la desertificazione e la campagna per AVIS sul valore del dono. Lupo Alberto è inoltre testimonial dell’Associazione Italiana Narcolettici.  

In occasione della mostra il Dipartimento Educativo di FMAV ha curato “Lupo Alberto for Kids”, una speciale sezione del percorso espositivo nel quale i piccoli visitatori potranno disegnare e colorare il proprio Lupo Alberto, inventare nuove storie con le strisce di fumetti a disposizione e divertirsi con alcuni giochi ispirati ai personaggi della fattoria McKenzie. In aggiunta, per la seconda volta nella sua vita il lupastro è stato trasformato in un videogame: è possibile giocare con lui all’interno di una speciale escape room che fa parte di Minecraft Museum Adventure, il progetto sviluppato insieme a Future Education Modena che propone la ricostruzione del Museo della Figurina nell’universo Minecraft. Per finire una sezione in cui alcuni giovani fumettisti hanno interpretato il Lupo e gli altri protagonisti.

Per avere tutte le informazioni sugli orari e le tante iniziative intorno alla mostra è utile consultare il sito:
Fondazione Arti Visive Modena
Orari: da mercoledì a venerdì: ore 11-13 / 16 -19. Sabato, domenica e festivi: ore 11-19 
Orari estivi (luglio e agosto): da mercoledì alla domenica: ore 15 - 19 


 




 

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ultima modifica 2024-03-07T17:44:28+02:00
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