A Poggio Renatico (Fe) riaperto il Castello Lambertini con la sua torre

Terminati i lavori di recupero e consolidamento, con miglioramento sismico, del Castello e la ricostruzione della Torre che il sisma del 2012 fece crollare. Ora diventerà centro polifunzionale. Dalla Regione 4,9 milioni di euro

E' tornato a svettare nel centro cittadino di Poggio Renatico (Fe) l’antico maniero e la sua torre, simbolo di una comunità, distrutti dal sisma del 20 e 29 maggio 2012.
Sono terminati i lavori di recupero e consolidamento, con miglioramento sismico, del Castello Lambertini e la ricostruzione della Torre, per un importo complessivo di quasi 8,6 milioni di euro, comprensivi dei costi di costruzione di un nuovo archivio comunale in un’altra zona del comune.
L’intervento è stato finanziato dalla Regione con 4,9 milioni di euro, grazie al Programma delle opere pubbliche e dei beni culturali danneggiati. L’antica torre medievale, completamente distrutta dalle scosse, è stata ricostruita in acciaio cor-ten, materiale capace di autorigenerarsi, autoproteggersi e resistente alla corrosione, e ospiterà spazi espositivi.

La ricostruzione
Castello Lambertini Poggi R. (Fe) A.jpg
Per la sua tipologia e la notevole dimensione, il progetto e i lavori sul castello si sono configurati da subito molto complessi: è stato anche realizzato uno studio di carattere archeologico per migliorare la valutazione dei lavori da eseguire in parti come il fossato esterno e i seminterrati interni.
L’intero immobile è stato consolidato in tutti i suoi elementi strutturali; oltre al recupero dei sotterranei e il restauro delle pareti decorate, grazie a numerosi saggi stratigrafici è stato possibile valorizzare e riscoprire l’apparato decorativo in parte coperto.
Il recupero dell’edificio, sottoposto a vincolo, è stato diviso in due stralci: il primo per un importo totale pari a 7,7 milioni di euro finanziati per 2,5 milioni con fondi assicurativi, 274mila con fondi del Comune e 4,9 milioni con risorse della Regione. Il secondo stralcio, per un importo pari a 865mila euro, è stato finanziato dall’amministrazione con fondi assicurativi per costruire un nuovo edificio che ospiterà l’archivio comunale. Prima del terremoto, il Castello era esclusivamente sede del Municipio, ora diventerà un centro polifunzionale che, oltre al Municipio, ospiterà anche associazioni, aree espositive, una biblioteca, una sala conferenze, il presidio di Polizia municipale e alcuni servizi sanitari.

La storia
L'antico castello di Poggio Renatico, di fondazione medievale, fu costruito dalla famiglia bolognese dei Guastavillani e nel XV secolo divenne proprietà dei Lambertini. Il castello, come si presentava in passato, non viene mai descritto come un singolo edificio, ma come un complesso che contemplava l'affiancamento del palazzo, della chiesa e di una serie di piccoli edifici o casamenti di pertinenza.

Quando la dinastia dei Lambertini si estinse, nel 1822 il castello venne ceduto alla comunità del "Pogio et Uniti" per 4.000 scudi. Verso la fine del secolo al palazzo, che aveva una facciata asimmetrica rispetto alla torre centrale, venne aggiunto un nuovo tratto di otto metri al lato nord: proprio questa parte fu danneggiata dalle alluvioni del 1949 e del 1951 e ricostruita a cura del Comune.

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ultima modifica 2024-04-02T14:22:35+02:00
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