A cielo aperto
Venerdì 24 maggio 2024, alle 11, nella Rocca di Riolo Terme (Ravenna), si presentano al pubblico gli esiti del progetto “A cielo aperto”, con cui è stata riqualificata la sala multimediale, da un lato completando il percorso di visita al Museo del paesaggio dell’Appennino faentino, che qui ha sede, e dall’altro assegnando a questo spazio un ruolo-chiave: invitare alla scoperta del territorio circostante, contraddistinto dalla straordinaria presenza geologica della Vena del Gesso Romagnola.
Il progetto, realizzato dal Comune di Riolo Terme, si è avvalso del contributo di 31.500 euro concesso dalla Regione Emilia-Romagna nell’ambito del Piano Museale 2022 (Legge regionale 18/2000), ed è stato portato a termine con la collaborazione di “FrameLAB - Multimedia & Digital Storytelling”, laboratorio di ricerca del Dipartimento di Beni culturali dell’Università di Bologna, e con il patrocinio del Partenariato esteso “Changes” (PNRR, Spoke 4 - Virtual technologies for museums and art collections).
Nella nuova sala multimediale, tramite visori 3D, tablet e repliche tattili in grado di aumentare l’accessibilità e invitare all’esperienza anche i più giovani, è possibile immergersi in una visita virtuale e sensoriale che, accompagnata da una voce narrante, ricostruisce l’assetto originale della rocca trecentesca, e in particolare quello della torre tonda est, da cui ci si può “affacciare” come se non avesse tetto e finestre.
Esempio di antica fortificazione difensiva, grazie alla Soprintendenza per i beni archeologici dell’Emilia-Romagna la Rocca di Riolo Terme mette in mostra anche reperti databili dall’età del ferro all’epoca romana rinvenuti in quest’area e nelle principali grotte esistenti in zona, insieme a un itinerario interattivo multimediale dedicato alla vita e alle gesta di Caterina Sforza e ad approfondimenti sui sistemi di edificazione medievale e sulle tecniche di difesa e offesa in uso all’epoca.