Case e studi delle persone illustri: i paesaggi culturali
Sorvolare da est a ovest il territorio che va da Rimini a Piacenza per andare alla scoperta dei luoghi resi unici dalle “Case e studi delle persone illustri” e dei paesaggi culturali in cui sono inseriti: è questo l’invito rivolto a tutti con il video e i quattro podcast audio realizzati dal Settore Patrimonio culturale della Regione Emilia-Romagna nell’ambito della legge 2/2022.
Il video, realizzato in occasione del convegno internazionale “Case e studi delle persone illustri in Europa” (Cesena, 23 settembre 2022), è stato affidato allo sguardo dell’artista e fotografo Luca Bacciocchi, autore della campagna fotografica organizzata nel corso del primo censimento dei luoghi interessati dalla legge regionale per il “Riconoscimento e valorizzazione delle abitazioni e degli studi di esponenti del mondo della storia, della cultura, delle arti, della politica, della scienza e della spiritualità”.
Nel 2021 la Regione ha individuato più di 90 realtà di questo tipo: sono dimore, studi, archivi e case museo, appartenute ad artisti, cineasti e collezionisti, letterati, musicisti, scienziati e inventori, famiglie e personaggi storici. La legge 2/2022 ha l’obiettivo di far crescere e conoscere meglio questi luoghi straordinari, unendoli in un marchio di qualità comune e valorizzando i contesti culturali in cui sono immersi.
Alle immagini del video si aggiungono le parole e le musiche intrecciate nei quattro podcast audio pubblicati su RadioEmiliaRomagna. Ogni puntata è dedicata a uno dei grandi paesaggi in cui sono inseriti i luoghi vissuti e guardati da chi ha dato lustro all’Emilia-Romagna, da Secondo Casadei a Federico Fellini, da Gioachino Rossini ad Antonio Ligabue, da Ludovico Ariosto a Lucio Dalla, da Giorgio Morandi a Tonino Guerra:
- “La linea del mare”, che dai suoni artificiali della riviera conduce a quelli naturali del delta
- “Le terre basse”, che dal mare fino al fiume Po si distendono morbide sulla pianura
- “Le prospettive urbane”, che dalle città piccole e grandi aprono punti di vista sul mondo
- “Le terre alte”, che dalle prime colline salgono su fino alle antiche vette dell’Appennino.