Giornata Internazionale di Studi Eredità della Seconda Guerra Mondiale: Conservazione, memoria e comunità
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- Giornata Internazionale di Studi Eredità della Seconda Guerra Mondiale: Conservazione, memoria e comunità
- 2023-12-21T16:00:00+01:00
- 2023-12-21T19:00:00+01:00
- Giornata Internazionale di Studi Eredità della Seconda Guerra Mondiale: Conservazione, memoria e comunità finanziata dalla Regione Emilia - Romagna con L.R. 3/2016
- Quando il 21/12/2023 dalle 16:00 alle 19:00 (Europe/Rome / UTC100)
- Dove Palazzo del Turismo Riccione, piazzale Ceccarini, 11 Riccione
- Contatti Andrea Tirincanti
- Telefono 0541 600 113
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Giornata Internazionale di Studi Eredità della Seconda Guerra Mondiale: Conservazione, memoria e comunità in programma presso il Palazzo del Turismo di Riccione (piazzale Ceccarini, 11) dalle ore 16 alle 19 del 21 dicembre.
I responsabili scientifici delle attività di ricerca (il Prof. Andrea Ugolini e la Prof.ssa Alessia Zampini dell’Università di Bologna, la Prof.ssa Chiara Mariotti dell’Università Politecnica delle Marche) presenteranno al pubblico il progetto Sentinelle di un paesaggio dimenticato del Novecento. I bunker della linea Galla Placidia, presentato dal Museo del Territorio Luigi Ghirotti” di Riccione e finanziato dalla Regione Emilia - Romagna con L.R. 3/2016, riguardante le iniziative volte a valorizzare il patrimonio culturale, la memoria e la storia del Novecento nel territorio regionale.
In particolare, gli studi condotti a Riccione fanno luce sulla linea difensiva tedesca della Seconda guerra mondiale che si estendeva sul litorale adriatico tra la Romagna e le Marche – nota come linea Galla Placidia – e si avvalgono della collaborazione scientifica avviata con l’Università di Bologna, che dal 2017 coordina attività di censimento dei reperti, ricerche di archivio, rilievi dei manufatti superstiti, interventi di archeologia del paesaggio e attività divulgative aperte alla cittadinanza.
Durante la giornata interverranno: Donatella Rita Fiorino (Università degli Studi di Cagliari), Giulia Cerchi (Sapienza Università di Roma), Heimo Prünster (ricercatore indipendente), Marina Rita Pais (Universidade Lusòfona Lisbona) e Mathieu Mayer (Raversyde Museum Ostenda).