Al soffio dell’Adriatico mosaico di micromondi

Mostra dedicata all’Adriatico, a cura di Claudio Ballestracci e Maria Gregorio, con la collaborazione di Franco Farinelli, geografo italiano e Professore ordinario di geografia presso l'Università di Bologna Bellaria Igea Marina, città che ospita la mostra qui si presenta quale uno dei ‘micromondi’ che si affacciano su quel mare a offrirne una visione che ne valica le sponde: un’acquisizione di grande ricchezza, in cui si accentua il significato di sentirsene partecipi e, più ancora, eredi.
  • Al soffio dell’Adriatico mosaico di micromondi
  • 2023-06-17T21:00:00+02:00
  • 2023-12-31T23:00:00+01:00
  • Mostra dedicata all’Adriatico, a cura di Claudio Ballestracci e Maria Gregorio, con la collaborazione di Franco Farinelli, geografo italiano e Professore ordinario di geografia presso l'Università di Bologna Bellaria Igea Marina, città che ospita la mostra qui si presenta quale uno dei ‘micromondi’ che si affacciano su quel mare a offrirne una visione che ne valica le sponde: un’acquisizione di grande ricchezza, in cui si accentua il significato di sentirsene partecipi e, più ancora, eredi.

Il sogno della ragione di Vittorio Belli ha radici profonde nella sua appartenenza ‘transalpina’ a due mondi diversi: Francia e Italia. Di qui lo stimolo ad ampliare lo sguardo dalla sua ‘piccola’ Igea a entrambe le sponde che si affacciano sul vasto mare.

L’Adriatico: mare di straordinaria importanza geografica, storica e ambientale, spazio impregnato di una cultura ricchissima, che ha nutrito e nutre chiunque sia esposto al magico ‘soffio’ di identità profondamente diversificate, ma le cui radici s’intrecciano in modo inestricabile.

L’ampiezza del percorso è tale che ci auguriamo, quest’anno, di proporne una tappa iniziale.

Trattandosi di un mondo quanto mai vasto e multiforme, si è scelto di offrire in apertura la visione d’insieme di un grande geografo, Franco Farinelli. Al seguito, sono stati invitati a curarne singoli aspetti studiosi che offrono il proprio sapere in ambiti diversi: Guido Rosada e Maria Teresa Lachin per la ricerca archeologica, Mauro Sambi per l’opera letteraria degli italiani rimasti in Istria e a Fiume dopo l’annessione alla Jugoslavia.

L’intervento di Sauro Pari, presidente della Fondazione Cetacea Onlus, ci conduce oltre la linea di galleggiamento dell’Adriatico per scoprire le incredibili varietà di specie che lo popolano. Da ultimo, è possibile ascoltare, con l’aiuto di Emiliano Battistini, l’impatto del rumore antropico sull’ecosistema marino e sottomarino, proponendo una serie di registrazioni subacquee effettuate lungo le coste delle due sponde.

Ogni visitatore lascerà la mostra sentendosi più ricco, più sapiente, più consapevole di sé e, nel caso, più felice di essere nato e di abitare in un luogo esposto al magico soffio dell’Adriatico.

Scrive lo storico Egidio Ivetic: Il Mediterraneo è il mare delle diversità: l’Adriatico, nonostante i confini e gli scontri, il mare delle convergenze.

 

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ultima modifica 2023-07-17T17:26:19+02:00
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