Catalogazione delle raccolte museali regionali

È il processo di organizzazione sistematica, su supporto digitale, delle informazioni relative al patrimonio culturale regionale, sulla base di schede redatte secondo modalità descrittive e regole condivise. Per attuare la catalogazione si utilizzano gli standard definiti dall'Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione - ICCD oppure i modelli descrittivi messi a punto dall’Istituto Beni Culturali - e ora dal Settore Patrimonio culturale - quando non sono disponibili tracciati nazionali.

Il Catalogo, ovvero l’insieme delle schede di catalogazione, costituisce un indispensabile strumento di conoscenza messo a disposizione di tutti i possibili utenti, a partire dagli operatori dei musei e in un’ottica sempre più allargata di fruizione del patrimonio culturale regionale. Proprio per questo le attività catalografiche e di censimento delle collezioni museali e dei beni culturali presenti sul territorio emiliano-romagnolo rappresentano un importante settore nella programmazione degli interventi diretti del Settore Patrimonio culturale.

La catalogazione è attuata dal Settore Patrimonio culturale attraverso interventi diretti definiti annualmente nell’ambito del Piano Museale (L.R. 18/2000) e deriva dalle esigenze espresse attraverso le richieste dei soggetti titolari dei beni e dai fabbisogni emersi come risultato dell’azione di consulenza, svolta capillarmente sul territorio regionale.

La catalogazione è attuata inoltre con la formula della catalogazione partecipata, tramite progetti descrittivi progettati congiuntamente con gli istituti culturali del territorio.

ICCD - Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione

Standard catalografici e normative