Luoghi e paesaggi della memoria
La Regione Emilia-Romagna aderisce alla Liberation Route Italia, la rete che si occupa di valorizzare i percorsi e i luoghi storici che hanno caratterizzato in Europa l’azione degli Alleati tra il 1943 e il 1945 e che fa parte dell’itinerario Liberation Route Europe del Consiglio d'Europa, che connette luoghi, eventi e persone ai fini di riflettere sulla storia e le sue conseguenze con un approccio narrativo transnazionale.
Insieme alla Regione Toscana e al Ministero dei Beni culturali, già soci attivi di LRI, la Regione si propone di attuare il progetto I Sentieri della Liberazione, che consentirà di valorizzare e promuovere i luoghi della Resistenza presenti in Emilia-Romagna, con particolare attenzione ai sentieri e ai cammini che si intersecano tra le tracce culturali post belliche.
Liberation Route sarà un percorso di pellegrinaggio contemporaneo, come Atrium Route, il Cammino di Santiago de Compostela o la Via Francigena, dove è possibile ripercorrere la storia visitando e vivendo i luoghi in cui sono accaduti avvenimenti memorabili, valorizzati dai segnavia Vectors of Memory, ideati dall’architetto Daniel Libeskind e volti a commemorare le persone, i luoghi e le storie del panorama europeo.
La promozione di una visione comune, l’educazione delle giovani generazioni alla conoscenza della storia e ai valori fondamentali della cittadinanza europea, la valorizzazione integrata dell'intero patrimonio culturale relativo alla Seconda Guerra Mondiale, e della sua memoria, disseminato sul territorio, offrono l’occasione di collaborare con diverse organizzazioni culturali come università, scuole, musei, biblioteche, archivi e associazioni locali, anche ai fini di un turismo culturale consapevole.
Mappe realizzate da Liberation Route Italia nell’ambito del progetto “Liberation Route Europe’s Trails in Italy”:
- “Lo sfondamento della Linea Gotica. Sulle orme dei sudafricani” (989.63 KB)
- “Da Pistoia a Marzabotto lungo la Porrettana” (1.08 MB)