È ammissibile che un ente gestore o un ente capofila, invece di gestire direttamente un progetto (appalto di catalogazione, procedure di acquisizione di arredi, ecc.) distribuisca la somma ricevuta erogando a sua volta contributi agli enti del proprio polo o della forma associativa di cui è capofila?
No, in quanto il contributo regionale vuole incentivare la razionalizzazione e l’efficienza nella gestione delle risorse, favorendo appalti centralizzati più consistenti di quanto potrebbe fare un singolo comune, soprattutto se piccolo.