FAQ - Domande frequenti

Cosa si intende con 'formale accordo di rete'?

Per formale accordo di rete si intende un documento formale con il quale si dia corso alla costituzione della rete stessa. La modalità di sottoscrizione può essere sia privatistica che pubblicistica, secondo la normativa vigente.

Il protocollo che formalizza l'istituzione di una rete deve contenere le firme di tutti gli enti aderenti o è sufficiente l'indicazione dell'atto di approvazione del documento?

L’accordo deve essere sottoscritto da tutti i soggetti aderenti, con le modalità previste nell’avviso. La formalizzazione deve avvenire secondo le modalità previste dai regolamenti dei soggetti aderenti e dalla normativa vigente.

L'adesione può essere formalizzata da una fondazione che ha una convenzione con il Comune per la gestione dei musei civici?

Nel caso di soggetto pubblico, il soggetto aderente la rete sarà individuato dallo stesso secondo la propria regolamentazione interna.

Tutti gli aderenti al protocollo devono essere necessariamente coinvolti nel progetto o è sufficiente un minimo di quattro?

La rete deve obbligatoriamente essere composta da almeno quattro soggetti aderenti e tutti gli aderenti devono partecipare al progetto. Può altresì avere il sostegno di soggetti esterni alla rete non formalmente aderenti.

Il protocollo d’intesa tra gli enti aderenti alla rete può essere firmato in modalità 'ibrida' cioè con firma autografa ed in parte con firma digitale?

Sarebbe auspicabile che tutti adottassero la stessa modalità di firma, ove questo non fosse possibile, sarà compito del capofila verificare che tutte le firme siano corrette. Si ricorda che la firma autografa DEVE essere accompagnata da un documento in corso di validità del firmatario.

Il protocollo d'intesa deve essere firmato nello stesso giorno da tutti i soggetti aderenti alla rete?

Non è necessario che le firme riportino la medesima data.

Nel caso in cui il soggetto capofila sia un Ente pubblico (ad esempio un Comune) o un'Associazione Culturale (ad esempio una Aps), è possibile che fra gli aderenti ci sia un soggetto privato che gestisce il patrimonio artistico e la Casa degli Illustri?

Non sono previsti soggetti privati come persone fisiche. Una persona fisica, titolare di Casa degli Illustri, può sostenere la rete come soggetto esterno sostenitore.

Possono essere candidati dei progetti sul funzionamento delle reti a livello teorico o attività di rete strutturate nel periodo di validità del finanziamento?

Non saranno ammissibili progetti che non contemplano attività vere e proprie da realizzarsi nel periodo 1° gennaio 2024-31 dicembre 2025. Saranno ammissibili progetti che riguardano attività finalizzate all’avvio e consolidamento della rete (Tipologia A) insieme ad attività di rete (Tipologia B) oppure solo attività di rete (Tipologia B).

La ripartizione del contributo al 3.1 del bando nelle due annualità di riferimento, 2024 e 2025 può avvenire in una proporzione diversa dal 50%-50%?

No, la ripartizione del contributo sarà esclusivamente del 50% per ciascuna annualità.  

All’art. 4.2 per 'spese di viaggio sostenute da ... personale proprio o volontario' si intendono spese sostenute dall'ente o dalla rete?

Si intende tutto il personale che partecipa al progetto. Per esempio: viaggio di personale per partecipazione ad un convengo: si accettano i giustificativi anche inerenti il personale degli altri membri della rete, ma la spesa deve essere sostenuta dal capofila.

Sono ammissibili 'erogazioni liberali, contributi economici, quote associative, anche se coinvolti nella realizzazione del progetto' relative a spese sostenute dagli operatori degli enti che partecipano alla rete per attività funzionali alla rete stessa?

Le spese in ogni caso devono essere sostenute dal capofila. Non è previsto che uno dei soggetti aderenti la rete possa fatturare al capofila. Questa tipologia di spese non sarà ritenuta ammissibile.

Nel caso in cui l’importo delle spese sostenute sia minore rispetto all’importo del progetto finanziato è garantita comunque la copertura delle spese sostenute?

In caso di spesa minore rispetto a quella preventivata, il contributo sarà erogato con le modalità di cui al punto 8.4 dell’Avviso per ciascuna annualità di contribuzione.

Sono rimborsabili le spese di trasferta per i soggetti della rete che si spostano per partecipare agli eventi formativi?

Sì purché le spese siano effettuate dal soggetto capofila

Per la rendicontazione delle spese di trasferta, basterà allegare gli scontrini parlanti?

No, sarà necessaria anche la documentazione di spesa relativa all’eventuale rimborso delle spese sostenute dai soggetti della rete che si spostano per partecipare agli eventi formativi

Oltre ai partecipanti della rete se inseriamo altri soggetti che sostengono la rete senza farne parte è un valore aggiunto per il punteggio del bando?

Questo aspetto rientra nel criterio di valutazione “Rilevanza e qualità complessiva della proposta progettuale”, in particolare per la voce “rilevanza territoriale” ma non sarà assegnato un punteggio in più agli enti non aderenti alla rete interessati al progetto.

Chi non aderisce come partner alla rete, se svolge attività può essere remunerato?

Possono essere remunerati soggetti incaricati formalmente  dal soggetto capofila, nell’ambito del progetto proposto, come specialisti, esperti, … nel rispetto della normativa vigente.

Viene riconosciuto un anticipo qualora il progetto fosse approvato?

No, i contributi vengono erogati sulla base di rendicontazione delle spese come da art. 8.1 dell’avviso Il soggetto capofila della rete beneficiaria del contributo dovrà inviare al Settore Patrimonio culturale, la rendicontazione delle spese, rispettivamente entro il 28 febbraio 2025 per l’annualità 2024 ed entro il 28 febbraio 2026 per l’annualità 2025.

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ultima modifica 2024-06-12T16:31:56+02:00
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