La responsabilità della richiesta del CUP è attribuita al soggetto titolare del progetto di investimento pubblico cui compete l’attuazione degli interventi che è, in generale, l’ultimo anello pubblico della catena di enti lungo la quale si muovono i finanziamenti pubblici prima di essere spesi sul territorio per la realizzazione del progetto. La sua richiesta è obbligatoria per tutta la “spesa per lo sviluppo”, inclusi i progetti realizzati utilizzando risorse provenienti da bilanci di enti pubblici o di società partecipate, direttamente o indirettamente, da capitale pubblico e quelli realizzati con operazioni di finanza di progetto, “pura” o “assistita”, o comunque che coinvolgono il patrimonio pubblico, anche se realizzati con risorse private. Ulteriori informazioni sul sito del Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica. Pertanto, il CUP, se previsto ai sensi della delibera CIPE del 26 novembre 2020, è in capo ai titolari del progetto beneficiari del contributo (Comune, Unione, Provincia o Città metropolitana) e quindi va comunicato alla Regione per consentire ad essa di assumere l’impegno di spesa relativamente al contributo da erogare al soggetto titolare. Il CUP dovrà essere riportato su tutti i pagamenti e i giustificativi di spesa.