Archivio VIII Brigata Garibaldi Romagna

Pubblicato in Archivi ER l'inventario dell'Archivio dell'VIII Brigata Garibaldi Romagna conservato dall'Istituto per la storia della Resistenza e dell'età contemporanea della provincia di Forlì-Cesena

L’Istituto per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea della provincia di Forlì-Cesena è uno degli istituti storici presenti sul territorio regionale associati o collegati alla rete dell’Istituto nazionale per la storia del movimento di liberazione in Italia (INSMLI), convenzionati in base alla Legge regionale 3/2016. Da tempo è censito nel Sistema informativo regionale partecipato degli archivi storici in Emilia-Romagna Archivi ER e ha scelto di utilizzare per i propri interventi di inventariazione la piattaforma regionale di descrizione archivistica, avvalendosi della consulenza scientifica del Settore Patrimonio culturale della Regione. A oggi, con la pubblicazione online dell’inventario dell’Archivio dell’VIII Brigata Garibaldi Romagna, realizzata in occasione del settantottesimo anniversario della Liberazione, sono 16 gli inventari che, nati da questa collaborazione, ne descrivono analiticamente il patrimonio documentario e sono disponibili per la ricerca sul web.

L’archivio testimonia la parabola della principale formazione partigiana operante nella provincia di Forlì, l’VIII Brigata Garibaldi Romagna, e si compone di circolari, bollettini militari e informativi, rapporti di attività, ordini, lettere e proclami del Comando generale delle brigate Garibaldi, del Comando unico militare Emilia Romagna, del Comando e dei battaglioni e dei distaccamenti della Brigata. Comprende inoltre biografie individuali dei partigiani, relazioni su partigiani morti feriti e dispersi ma anche carte geografiche, bilanci e varia documentazione amministrativo-contabile, prodotti dal reparto di sussistenza e dal servizio informazioni che affiancavano i quattro battaglioni operativi militarmente sotto il comando di due divisioni.

Durante la lotta partigiana l’archivio fu custodito segretamente in punti diversi del territorio forlivese, spesso presso case di contadini, da cui dopo lo scioglimento della Brigata fu recuperato e consegnato all’ANPI (Associazione nazionale partigiani d’Italia) di Forlì. Qui confluirono nel fondo le carte di altre formazioni partigiane provinciali: inchieste, testimonianze e diari di vita partigiana, documentazione varia prodotta successivamente.
L’Istituto per la storia della Resistenza lo conserva dal 1978, quando fu depositato qui dall’ANPI “a disposizione per una definitiva sistemazione e perché attraverso la pubblicazione di un catalogo, si potesse avere un’idea esatta dell’8ª Brigata, della sua funzione nella Guerra di liberazione e dei rapporti fra la medesima e le popolazioni romagnole”. Il fondo fu infatti subito riordinato e inventariato tra il 1978 e il 1981 a cura di Dino Mengozzi, con la pubblicazione a stampa in due volumi “L’8ª Brigata nella Resistenza" (vol. 1: Documenti 1943-1945; vol. 2: Catalogo dell'Archivio"). Nel 2014 è stato dichiarato di interesse storico particolarmente importante dalla Soprintendenza archivistica per l’Emilia Romagna.

Il più recente intervento, promosso dall’Istituto, è nato dalla volontà di informatizzare lo strumento di ricerca e ha portato alla redazione di un completo inventario archivistico secondo i vigenti standard di descrizione internazionali. Mantenendo invariato il preesistente ordinamento, si è infatti proceduto a redigerne un’introduzione e a descrivere le serie e le sottoserie attraverso un inquadramento storico dei produttori delle carte, la storia archivistica, i criteri di ordinamento e il relativo contenuto. La documentazione è consultabile presso Casa Saffi, sede forlivese dell’Istituto dal 1977.

 

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ultima modifica 2024-10-23T15:36:53+01:00
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